Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo martedì 22 agosto:
1. Le borse globali interrompono i tre giorni in discesa
I titoli azionari globali interrompono il calo durato tre giorni, la propensione al rischio è migliorata tra i segnali di una ripresa economica globale e l’aumento dei prezzi delle materie prime.
Le borse asiatiche hanno chiuso in territorio positivo, con i riferimenti a Shanghai, Seoul e Sydney in salita mentre i volumi degli scambi sono rimasti limitati.
In Europa, le borse sono al rialzo negli scambi di metà mattina: quasi tutte le principali borse nella regione sono in verde.
Intanto, i future USA puntano ad un’apertura al rialzo a Wall Street, con i principali indici in salita tra lo 0,2% e lo 0,4%.
2. Dollaro in ripresa in attesa di Jackson Hole
Il dollaro si stacca dal minimo di oltre una settimana, i riflettori iniziano ad essere puntati sul vertice della Federal Reserve a Jackson Hole, in Wyoming, nel corso della settimana a cui parteciperanno la Presidente della Fed Janet Yellen, il presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi e altri banchieri centrali.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,5% a 93,41, allontanandosi dal minimo di ieri di 92,92.
Contro lo yen, il dollaro sale dello 0,3% a 109,30 staccandosi dal minimo della scorsa settimana di 108,60, il minimo di quasi quattro mesi.
3. Prosegue l’impennata dei metalli industriali
L’impennata di questa settimana dei metalli industriali continua e fa registrare nuovi massimi storici tra le aspettative che la riforma cinese dell’industria dei metalli possa far scendere la fornitura rispetto ad una forte domanda.
Il prezzo dello zinco a Londra schizza al massimo dall’ottobre del 2007, mentre il rame rimbalza al massimo dal novembre del 2014.
Impennata anche per il minerale di ferro, il nichel e l’alluminio, usati nell’acciaio inossidabile, che registrano nuovi massimi sull’anno.
4. Greggio in ripresa, riflettori sui dati sulle scorte USA
Il prezzo del greggio è in ripresa dal crollo di oltre il 2% della seduta precedente, mentre gli investitori attendono i dati settimanali sulle scorte statunitensi di greggio e prodotti raffinati.
Il greggio USA sale dello 0,4% a 47,73 dollari al barile, mentre il Brent, il riferimento globale, va su dello 0,6% a 51,95 dollari.
L’American Petroleum Institute, un gruppo del settore, rilascerà il report settimanale alle 16:30 ET (20:30 GMT). I dati ufficiali della Energy Information Administration saranno rilasciati domani e si prevede un calo di 3,4 milioni di barili, l’ottavo consecutivo.
5. La fiducia degli investitori tedeschi scende al minimo di 10 mesi
La fiducia degli investitori tedeschi è peggiorata per il terzo mese consecutivo ad agosto, secondo i dati di questo martedì, segnale che i mercati prevedano che la principale economia europea perda un po’ di slancio nei prossimi mesi.
L’Istituto di ricerca economica ZEW ha reso noto che l’indice sul sentimento economico è sceso a 10,0, il minimo da ottobre. Gli economisti avevano previsto una lettura di 15,0, in calo da 17,5 del mese prima.
L’euro scende dello 0,5% contro il dollaro a 1,1757, continuando a staccarsi dal massimo di due anni e mezzo di 1,1910 segnato all’inizio di agosto.