Avvio senza slancio per i listini del Vecchio Continente, con gli investitori che seguono gli sviluppi della guerra in Ucraina e l’impatto delle nuove sanzioni contro Mosca. Poco mosso il prezzo del petrolio, oggi possibile annuncio accordo Usa-Ue sul gas
Le Borse europee iniziano l’ultima seduta della settimana sulla parità, con gli investitori che continuano a monitorare gli sviluppi della guerra in Ucraina e l’impatto delle nuove sanzioni annunciate contro Mosca ma anche le mosse delle banche centrali per limitare l’aumento dell’inflazione. A Milano il Ftse Mib apre a -0,01%, il Dax di Francoforte a +0,13%, il Cac 40 di Parigi a +0,04%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,01% e il Ftse 100 di Londra a +0,04%. La Borsa di Tokyo archivia la settimana ancora in rialzo, con l’indice Nikkei a +0,1%.
PIÙ GAS DAGLI STAT UNITI
Per diminuire la dipendenza energetica da Mosca, dopo l’annuncio di Putin sul pagamento in rubli, l’Europa cerca nuovi fornitori. Secondo quanto riportato dal Financial Times, gli Usa stanno finalizzando un piano per fornire fino a 15 miliardi di metri cubi di Gnl entro la fine del 2022. Ieri parlando al Parlamento europeo, prima della visita di Biden, la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha affermato che la Ue sta cercando ulteriori forniture di gas degli Stati Uniti “per i prossimi inverni”...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge