MILANO (Reuters) - Le adesioni all'Opas di Intesa Sanpaolo (MI:ISP) su Ubi Banca (MI:UBI) sono destinate ad accelerare negli ultimi giorni dell'offerta che termina martedì prossimo.
E' quanto affermano due fonti vicine alla situazione aggiungendo che le adesioni potrebbero superare l'80% del capitale di Ubi.
Secondo i dati comunicati da Borsa Italiana, a ieri le adesioni hanno raggiunto il 26,4% circa del capitale, un livello di oltre tre volte superiore rispetto a quello mediamente registrato in altre recenti operazioni sul mercato italiano a quattro giorni dalla scadenza.
L'offerta di Intesa è efficace al raggiungimento di almeno il 50% più un'azione di Ubi, ma l'istituto guidato da Carlo Messina punta al 66,7% in modo da garantirsi il controllo dell'assembela straordinaria e procedere alla prospettata fusione.
Secondo le fonti, gli azionisti retail di Ubi hanno coperto circa la metà della quota raggiunta nell'Opas.
Un altro 10% circa sarebbe invece riconducibile alle due fondazioni, Crc (5,9%) e Banca del Monte di Lombardia (3,95%) che venerdì scorso hanno annunciato la loro adesione alla luce del rilancio di Intesa con l'aggiunta di una componente cash di 0,57 euro al concambio da 1,7 azioni per ogni azione Ubi.
Molti investitori istituzionali hanno inoltre già dato istruzioni sul conferimento delle loro quote alle banche agenti che però attenderanno fino a lunedì sera per eseguire gli ordini, spiegano le fonti.
In un 'best-case scenario' - aggiungono - le adesioni potrebbero raggiungere l'85% del capitale di Ubi.
Ieri il Cda di Ubi ha bocciato nuovamente l'offerta di Intesa nonostante la componente cash in quanto sottovaluta ancora il valore complessivo della banca.
Intesa, che in precedenza aveva escluso la possibilità di ritoccare la propria proposta, ha aggiunto altri 652 milioni per garantire un premio del 40% agli azionisti Ubi in base al valore di chiusura del titolo nel giorno dell'annuncio dell'offerta, in rialzo dall'iniziale premio del 24% della sola offerta carta contro carta.
Secondo le fonti, in caso di offerta residuale, gli azionisti Ubi che non aderiranno all'Opas non avrebbero lo stesso premio in quanto l'eventuale corrispettivo non includerebbe il premio di maggioranza.
(Valentina Za, in redazione a Milano, Andrea Mandalà, Gianluca Semeraro)