Morgan Stanley (NYSE:MS) IM sottolinea la forte crescita del mercato ancora sottorappresentato nei principali indici globali e segnala in particolare i settori della finanza, del lusso, dei viaggi, della ristorazione e della sanità
Con una popolazione giovane in forte crescita e gli sforzi compiuti nell’ultimo decennio per costruire infrastrutture digitali e fisiche, insieme a un moderno impianto regolatorio, l’India si prepara ad affrontare una nuova fase di forte crescita, con importanti implicazioni per il mercato azionario del grande paese asiatico, che conta un gran numero di aziende di qualità ma resta sottorappresentato nei principali indici globali. Il tutto rappresenta un’opportunità significativa per una selezione di titoli bottom-up. In quanto mercato emergente, è prevedibile una certa ciclicità, ma per l’investitore l’alpha a lungo termine dovrebe essere elevato, puntando su società con bilanci solidi, crescita robusta e redditività in aumento.
PUNTI DI FORZA PER L’INVESTIMENTO AZIONARIO
Morgan Stanley Investment Management in un’analisi a cura di Kristian Heugh, Head of Global Opportunity, Anil Agarwal, Director of Research, Marc Fox, Chief Operating Officer, e Emily Tsui, Executive Director, sottolinea i punti di forza dell’India per l’investimento azionario, prevedendo un’ulteriore accelerazione della crescita nel prossimo decennio con l’emergere di nuove opportunità. Morgan Stanley si aspetta un aumento del PIL pro capite dai 2.400 dollari del 2022 a oltre 3.800. La prospettiva ha suggerito un paragone con la Cina in questa traiettoria, ma MSIM sottolinea le differenze tra i percorsi delle due economie, e propone invece un raffronto con gli USA negli anni 80 del secolo scorso...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge