SHANGHAI (Reuters) - La borsa cinese ha invertito la rotta e archiviato la sessione in rialzo, trainata dai guadagni del settore dei beni di consumo e finanziario, con gli investitori che hanno puntato sulle imprese con valutazioni basse dopo i recenti dati ottimistici sulla produzione.
L'indice blue-chip CSI300 è salito dello 0,4% a 3.851,09, mentre l'indice composito di Shanghai ha chiuso in rialzo dello 0,3%, a 2.884,70.
L'indice di riferimento di Shanghai ha toccato il minimo di oltre tre mesi durante gli scambi iniziali, poiché le ultime decisioni di Washington sui dazi hanno aggiunto nervosismo alle prospettive di un cosiddetto accordo commerciale sino-statunitense di "fase uno".
Ad aiutare il recupero dopo le perdite sono stati i beni di consumo e i titoli finanziari, guidati da Gree Electric, in rialzo del 5,4%.
Il mercato è stato sostenuto anche da solidi afflussi di capitale tramite Stock Connect che collega Hong Kong e Shanghai, per un totale di 4,6 miliardi di yuan, con gli investitori stranieri che stanno aumentando la loro esposizione al mercato cinese.
Per ora, è una scelta relativamente buona perseguire la strategia di acquisto di titoli con basse valutazioni poiché la temporanea stabilizzazione dell'economia cinese, dovuta a politiche anticicliche, contribuisce a promuovere la propensione al rischio per certi attori, comprese le società finanziarie, ha osservato Changjiang Securities in una nota.
La produzione in Cina è tornata inaspettatamente a crescere a novembre per la prima volta in sette mesi, con la domanda interna in ripresa grazie alle misure di stimolo di Pechino per una crescita costante.
L'indice Hang Seng di Hong Kong ha chiuso in ribasso dello 0,2%.