Nel ‘Barometro’ di giugno, Pictet AM spiega che salita dei tassi reali e timori per l’economia globale pesano sulle azioni, ridotta l’esposizione ai ciclici, finanziari negativi. Ridotte anche le stime sul PIL USA nel 2022
Riduzione dell’esposizione azionaria a sottopeso, spostamento bilanciato con un sovrappeso della liquidità, e mantenimento di un posizionamento neutrale sulle obbligazioni. Nell’ambito dell’azionario, viene in particolare ridotta l’esposizione ai titoli ciclici mentre il settore finanziario è abbassato a negativo. Per quanto riguarda reddito fisso e valute, viene aumentata l’esposizione ai Treasury USA da neutrale a sovrappeso, i titoli cinesi passano da sovrappeso a neutrali, e gli High Yiled europei da neutrali a sottopesati. L’euro viene portato a neutrale da sottopeso e il renminbi ridotto da neutrale a sottopeso. Sono le principali indicazioni di asset allocation del “Barometro” di giugno a cura della Strategy Unit di Pictet Asset Management, secondo cui la risalita dei tassi reali e le preoccupazioni per l’economia globale pesano sulle previsioni per le azioni.
NERVI DEGLI INVESTITORI A DURA PROVA
Una guerra di nervi, tra Inflazione, guerra e COVID-19, sta mettendo a dura prova gli investitori, mentre le banche centrali di tutto il mondo alzano i tassi e a sottraggono liquidità. Una dannosa combinazione di aumento dei tassi reali e preoccupazioni per come l’economia globale affronterà la carenza di combustibili fossili e altre materie prime grava pesantemente sulle prospettive dei titoli azionari. Di conseguenza, Pictet AM ha li ha declassati a sottopeso portato la liquidità a sovrappeso, mentre è in attesa della conferma che inflazione e i rendimenti obbligazionari abbiano raggiunto il picco prima di tornare a investire nel reddito fisso...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge