Di Alessandro Albano
Investing.com - Apple (NASDAQ:AAPL) mette a segno un primo trimestre record, mentre Tesla (NASDAQ:TSLA) confonde gli investitori promettendo un forte aumento delle consegne nel 2022. Intanto, in Europa l'outlook economico non è dei migliori a seguito dei dati provenienti dalla Germania, mentre le tensioni Usa/Russia iniziano ad avere effetti anche sui business privati. Ecco le principali notizie sui mercati finanziari di questo venerdì:
1. Apple da record
La società di Cupertino ha chiuso il primo trimestre 2021/2022 con parametri record nonostante i problemi della supply chain, soprattutto grazie alla solida performance in Cina. Colpiscono le vendite di iPhone, quasi raddoppiate rispetto al trimestre precedente, e quelle del Mac.
L' utile del primo trimestre è stato pari a 2,10 dollari per azione, superando la stima di consenso di 1,89 dollari per azione, mentre il fatturato è aumentato dell'11% su base annua a 123,9 miliardi di dollari, rispetto a una stima di consenso di 118,66 miliardi.
"La forte risposta dei clienti al nostro recente lancio di nuovi prodotti e servizi ha portato a una crescita a doppia cifra dei ricavi e degli utili, e ha contribuito a stabilire un massimo storico per la nostra base installata di dispositivi attivi", ha dichiarato Luca Maestri, direttore finanziario di Apple.
2. Cielo 'nero' sopra Berlino
Tra inflazione a livelli record ed effetti Omicron l'outlook per la zona euro non è cosi roseo. Dopo il taglio delle stime dell'IMF sull'outlook 2022, l'ufficio di statistica tedesco ha mostrato che la locomotiva della regione si è contratta dello 0,7% nel quarto trimestre dal -0,3% delle attese, mentre su base annua il Pil è aumentato del +1,4% dal +1,8% atteso.
Si è indebolito, inoltre, l'economic sentiment della zona euro a gennaio, penalizzato da un calo della fiducia nei settori dell'industria e dei servizi.L'indice mensile della Commissione europea che monitora l'economic sentiment è sceso a 112,7 punti a gennaio dai 113,8 rivisti di dicembre. Gli economisti intervistati da Reuters si aspettavano una lettura di 114,5 punti.
Un segnale positivo arriva invece dalla Francia, dove il Pil è aumentato dello 0,7% nei tre mesi finali dell'anno mentre nel 2021 la crescita annuale è stata del 7%, il dato più alto dal 1969, dopo una contrazione dell'8% nel 2020.
Intanto, il contesto economico e il gap con le politiche monetarie della Fed sta pesando particolarmente sull'euro, con la coppia EUR/USD che si sta avvicinando al livello di 1,11.
3. Tesla (NASDAQ:TSLA) non così male
Tesla (NASDAQ:TSLA) ha perso il 12% a 829 dollari per azione nella seduta di giovedì di Wall Street dopo aver segnalato nuovi problemi sulla catena di approvvigionamento.
“Nel Q4, abbiamo riscontrato il persistere di problemi legati alle catene di approvvigionamento globali, ai trasporti, al lavoro e al settore manifatturiero in generale, che hanno limitato la nostra capacità di portare i nostri impianti alla piena capacità produttiva”, ha comunicato la società presentando i risultati.
Tuttavia, con utili aumentati del 760%, il gruppo ha confermato l'aumento della produzione nelle nuove factory di Austin, Berlino, Fremont e Shanghai, e punta a consegnare il 50% di veicoli in più nel 2022 (circa 1,4 milioni di nuove unità rispetto alle 936.222 del 2021). A seguito delle stime sulla produzione "aumentiamo anche il nostro target price a $ 1.103 da $ 1.080", hanno scritto gli esperti di Oppenheimer in una nota.
4. Borse
Borse europee in pesante ribasso sulle prospettive monetarie che arrivano dagli Stati Uniti, mentre in Italia lo stallo sul presidente della Repubblica si sta aggiungendo alla pressione sui titoli di Stato con Btp decennale oltre l'1,4% di rendimento.
Il Mib perde l'1,6%, il Dax cede il 2%, il Cac segna il 1,9%, il ftse 100 perde l'1,3% mentre l'Euro Stoxx 50 è in ribasso del 2,2%.
Rossi diffusi anche sui future di Wall Street, con Dow Jones indicato in calo di 164 punti, il Nasdaq in ribasso di -5 punti e S&P 500 a -15 punti. Aumentano le quotazioni dei Future S&P 500 VIX.
L'agenda macro degli Stati Uniti prevede l'Indice PCE dei prezzi principali, misura preferita dal Fed per misurare l'inflazione, un giorno dopo i dati sul Pil ai massimi dal 1984 nello scorso anno.
5. Tensioni Ucraina
Non accennano a calmarsi le tensioni tra Stati Uniti e Russia sul contesto ucraino. Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha affermato che l'adozione di di sanzioni contro la Russia da parte degli Usa equivarrebbe "ad una interruzione delle relazioni", mentre Washington ha avvertito gli alleati Nato di una possibile invasione dell'Ucraina a febbraio dopo il continuo movimento delle forze militari russe sul confine e in Crimea (annessa con invasione nel 2014).
Il contesto geopolitico sta avendo effetti anche sul contesto provato. Dopo aver avuto accesso alla data room all'inizio di gennaio, UniCredit SpA (MI:CRDI) ha detto addio alla possibile acquisizione di Otkritie Bank, la banca russa nazionalizzata nel 20217.
In una media call, l'Ad Orcel ha specificato il motivo della decisione affermando che "a seguito del contesto geopolitico, abbiamo deciso di ritirarci dalla data room". L'unione tra le due banche, ha aggiunto il Ceo, avrebbe portato ad una posizione di mercato "molto più forte" e "importanti sinergie" senza "aumentare significativamente la nostra esposizione nel Paese".