MILANO, 12 settembre (Reuters) - Piazza Affari amplia di nuovo le perdite, trascinata al ribasso dai titoli dei due principali istituti di credito italiani, con Unicredit che è arrivata a perdere oltre il 10% e Intesa Sanpaolo finita in asta di volatilità.
Il crollo dei due istituti è legato al "ribilanciamento degli indici da lunedì prossimo", spiega Lorenzo Batacchi, equity trader di Banca popolare dell'Emilia Romagnama, sottolineando che però "il problema vero è sempre lo stesso: l'Italia registra un differenziale di rendimento tra Btp e Bund di nuovo sopra a 380... quindi le grandi banche italiane, piene di Btp, vengono stravendute".
Intorno alle 17,15 l'indice FTSE Mib cede il 3,5%.
Unicredit cede il 9,68% e Intesa SP , che ha ripreso le contrattazioni dopo essere stata in asta di volatilità, perde l'8,81%.