Investing.com – L’euro è salitoancora contro il dollaro USA, toccando il massimo di una settimana, ma i guadagni sono stati limitato dalla crisi in corso nel blocco della moneta unica.
EUR/USD ha toccato 1,3090 nel pomeriggio degli scambi europei, il minimo dal 13 dicembre, per poi attestarsi 1,3065, in salita dello 0.50%.
Supporto a 1,2982, minimo di lunedì e resistenza a 1,3144, massimo di lunedì.
L’istituto di ricerca tedesco Ifo ha pubblicato un report che mostra che il suo indice Ifo del clima economico è salito di 0,6 punti ad un destagionalizzato 107,2 a dicembre dal 106,6 di novembre, contro le aspettaive per un calo a 106,0.
Intanto un’asta di bond spagnoli ha visto crollare il rendimento dei titoli delle obbligazioni a tre e sei mesi.
Il tesoro spagnolo ha superato il target di 4,5 miliardi di euro all'asta, vendendo 7 miliardi di obbligazioni a tre mesi, ad un rendimento medio dell’ 1,73%, in calo dal 5,11% in un'asta simile il mese scorso.
Contemporaneamente sono state vendute 1,92 miliardi euro in obbligazioni a sei mesi, ad un rendimento medio del 2,43%, in calo dal 5,22% di novembre.
Ma i guadagni dell’euro sono rimasti limitati, dopo che
il Presidente della BCE Mario Draghi ha reiterato la natura temporanea dell’acquisto di debito nei mercati obbligazionari periferici, aggiungendo che la ripresa dell'attività economica della regione sarà probabilmente lenta.
I ministri delle finanze dell'Unione europea hanno concordato lunedì di aumentare le risorse del Fondo Monetario Internazionale di EUR150 miliardi con l'appoggio degli alleati dell'Unione, per affrontare la crisi del debito della regione, contro il target iniziale di 200 miliardi di euro.
Nel Regno Unito, una relazione della Confederation of British Industry ha mostrato che l’indice sulle vendite realizzate è salito inaspettatamente al passo più veloce degli ultimi 7 mesi a dicembre, ma ha avvertito che è previsto un brusco calo delle vendite nel periodo post natalizio.
Nel corso della giornata, gli USA pubblicheranno i dati sulle concessioni edilizie e le nuove costruzioni.
EUR/USD ha toccato 1,3090 nel pomeriggio degli scambi europei, il minimo dal 13 dicembre, per poi attestarsi 1,3065, in salita dello 0.50%.
Supporto a 1,2982, minimo di lunedì e resistenza a 1,3144, massimo di lunedì.
L’istituto di ricerca tedesco Ifo ha pubblicato un report che mostra che il suo indice Ifo del clima economico è salito di 0,6 punti ad un destagionalizzato 107,2 a dicembre dal 106,6 di novembre, contro le aspettaive per un calo a 106,0.
Intanto un’asta di bond spagnoli ha visto crollare il rendimento dei titoli delle obbligazioni a tre e sei mesi.
Il tesoro spagnolo ha superato il target di 4,5 miliardi di euro all'asta, vendendo 7 miliardi di obbligazioni a tre mesi, ad un rendimento medio dell’ 1,73%, in calo dal 5,11% in un'asta simile il mese scorso.
Contemporaneamente sono state vendute 1,92 miliardi euro in obbligazioni a sei mesi, ad un rendimento medio del 2,43%, in calo dal 5,22% di novembre.
Ma i guadagni dell’euro sono rimasti limitati, dopo che
il Presidente della BCE Mario Draghi ha reiterato la natura temporanea dell’acquisto di debito nei mercati obbligazionari periferici, aggiungendo che la ripresa dell'attività economica della regione sarà probabilmente lenta.
I ministri delle finanze dell'Unione europea hanno concordato lunedì di aumentare le risorse del Fondo Monetario Internazionale di EUR150 miliardi con l'appoggio degli alleati dell'Unione, per affrontare la crisi del debito della regione, contro il target iniziale di 200 miliardi di euro.
Nel Regno Unito, una relazione della Confederation of British Industry ha mostrato che l’indice sulle vendite realizzate è salito inaspettatamente al passo più veloce degli ultimi 7 mesi a dicembre, ma ha avvertito che è previsto un brusco calo delle vendite nel periodo post natalizio.
Nel corso della giornata, gli USA pubblicheranno i dati sulle concessioni edilizie e le nuove costruzioni.