Offerta Cyber Monday: Fino al 60% di sconto InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

La migliore opzione disponibile per Draghi

Pubblicato 21.12.2011, 10:45
STRAT
-
Non sorprende, data l’opposizione della Bundesbank e dei vincoli imposti dal suo mandato, che la BCE abbia rinunciato a lanciare durante il meeting di dicembre il QE su larga scala, nonostante tale azione fosse giustificata dalla debolezza monetaria dell’Eurozona.

Questa rinuncia, tuttavia, è stata controbilanciata da una crescita inaspettatamente generosa delle operazioni di sostegno del suo sistema bancario, con un aumento del termine massimo dei prestiti agevolati a tre anni, accompagnati da un ulteriore allentamento significativo dei requisiti di garanzia.

Il presidente della BCE, Mario Draghi, si augura che una massiccia immissione di liquidità scoraggerà le banche dal liquidare i loro portafogli di obbligazioni sovrane e perfino dallo stimolare gli acquisti rinnovati, ottenendo così il QE indirettamente. Questa strategia (“backdoor QE”) sembra essere stata impiegata con successo nel 2008-09 quando il prestito della BCE è aumentato di 350 miliardi di euro nel mese di ottobre 2008, in seguito al crollo Lehman, mentre gli acquisti della banca di governo di obbligazioni governative sono salite a 315 miliardi di euro nei successivi 12 mesi. Quest’ultima cifra rappresentava il 3,4% della massa monetaria M3.

Le recenti perdite, il maggiore rischio di default e i nuovi requisiti di mark to market suggeriscono che le banche saranno molto più caute nell’espandere i propri portafogli obbligazionari in questa fase. L’attuale immissione di liquidità, tuttavia, può superare l’aumento del 2008-09 con un ampio margine, in quanto le banche faranno pieno uso delle operazioni di agevolazione a tre anni nel mese di febbraio.

Il premio per aver accettato il rischio sovrano, inoltre, è molto più grande rispetto al dopo Lehman – il differenziale tra il rendimento italiano a 10 anni e il tasso repo della BCE era di 260 punti base nel mese di gennaio 2009 rispetto al recente picco di 600.

La strategia di “backdoor QE” è subottimale e rischiosa, ma è stata la migliore opzione disponibile per Draghi e potrebbe riuscire ad allentare le condizioni monetarie e a contenere l’attuale recessione.

Commento a cura di: Henderson Global Investors

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.