Investing.com – Il dollaro è in salita contro il franco svizzero quest’oggi, schizzato al massimo di 19 mesi, con i timori per il peggioramento della crisi del debito europeo che hanno supportato la richiesta di investimenti rifugio.
Il cambio USD/CHF ha toccato 0,9939, durante gli scambi europei della mattinata, il minimo dal dicembre 2010; il cambio successivamente si è attestato allo 0,9906, in salita dello 0,27%.
Supporto a 0,9776, minimo di venerdì e resistenza a 1,0052, massimo del 2 dicembre 2010.
Il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni ha toccato un record del 7,53%, molto al di sopra della soglia critica del 7% considerata insostenibile nel lungo termine, nei timori che la Spagna debba richiedere un salvataggio dopo che la regione di Murcia ha seguito quella di Valencia nella richiesta di aiuti finanziari a Madrid.
L’impennata record è giunta nonostante l’Eurogruppo abbia approvato un pacchetto di aiuti per il settore bancario iberico di 100 miliardi di euro.
Intanto riemergono i timori per un’eventuale uscita della Grecia dalla zona euro, poiché Atene ha richiesto più tempo per raggiungere gli obiettivi del salvataggio internazionale, in vista di un meeting con la Troika previsto per martedì.
Lo swissie è pressoché invariato contro l’euro, con EUR/CHF in calo dello 0,01% a 1,2009.
Nel corso della giornata non sono attesi dati particolarmente rilevanti, né dagli USA né dalla zona euro, dunque i mercati resteranno concentrati sugli sviluppi in Europa.
Il cambio USD/CHF ha toccato 0,9939, durante gli scambi europei della mattinata, il minimo dal dicembre 2010; il cambio successivamente si è attestato allo 0,9906, in salita dello 0,27%.
Supporto a 0,9776, minimo di venerdì e resistenza a 1,0052, massimo del 2 dicembre 2010.
Il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni ha toccato un record del 7,53%, molto al di sopra della soglia critica del 7% considerata insostenibile nel lungo termine, nei timori che la Spagna debba richiedere un salvataggio dopo che la regione di Murcia ha seguito quella di Valencia nella richiesta di aiuti finanziari a Madrid.
L’impennata record è giunta nonostante l’Eurogruppo abbia approvato un pacchetto di aiuti per il settore bancario iberico di 100 miliardi di euro.
Intanto riemergono i timori per un’eventuale uscita della Grecia dalla zona euro, poiché Atene ha richiesto più tempo per raggiungere gli obiettivi del salvataggio internazionale, in vista di un meeting con la Troika previsto per martedì.
Lo swissie è pressoché invariato contro l’euro, con EUR/CHF in calo dello 0,01% a 1,2009.
Nel corso della giornata non sono attesi dati particolarmente rilevanti, né dagli USA né dalla zona euro, dunque i mercati resteranno concentrati sugli sviluppi in Europa.