Investing.com - La sterlina ha tagliato le perdite contro il dollaro questo giovedì, in seguito al rilascio di dati manifatturieri britannici più deboli del previsto, che hanno contrastato le speranze di una ripresa economica sostenuta.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,6167, il massimo dal 18 ottobre; successivamente il cambio si è attestato a 1,6149, in salita dello 0,13%.
Supporto a 1,6067, minimo della seduta e resistenza a 1,6177, massimo del 17 ottobre.
L’indice manifatturiero Markit è sceso a 47,5 ad ottobre, contro una lettura di 48,4 a settembre,contro le aspettative di un calo a 48,1.
Il report ha mostrato che i manifatturieri hanno ridotto la produzione per il quarto mese consecutivo mentre i nuovi ordini sono scesi ad un ritmo più veloce rispetto al settembre, poiché l'export è rimasto debole
I dati deboli hanno riacceso i timori sulla possibilità di un ulteriore allentamento da parte della Banca d'Inghilterra.
La sterlina ha toccato un massimo di due settimane contro il dollaro stamane, dopo la pubblicazione di un report di Nationwide che ha mostrato un aumento dello 0,6% dei prezzi delle case ad ottobre, superando le aspettative di un aumento dello 0,2%.
Il sentimento generale dei mercati continua a risentire dell'incertezza sull'eventuale richiesta di salvataggio dalla Spagna è sul rilascio di bella a prossima tranche di salvataggio alla Grecia.
Gli investitori restano cauti inoltre in attesa dei dati USA sull'occupazione non agricola attesi per venerdì, nonché delle elezioni presidenziali della prossima settimana.
La sterlina è salita contro l’euro, con EUR/GBP giù dello 0,33% a 0,8008.
Nel corso della giornata, gli USA rilasceranno i dati ADP sull’occupazione non agricola, nonché i dati sulle richieste di sussidio di disoccupazione.
Inoltre, l’ISM (Institute of Supply Management ) pubblicherà i dati ufficiali sull’attività manifatturiera statunitense.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,6167, il massimo dal 18 ottobre; successivamente il cambio si è attestato a 1,6149, in salita dello 0,13%.
Supporto a 1,6067, minimo della seduta e resistenza a 1,6177, massimo del 17 ottobre.
L’indice manifatturiero Markit è sceso a 47,5 ad ottobre, contro una lettura di 48,4 a settembre,contro le aspettative di un calo a 48,1.
Il report ha mostrato che i manifatturieri hanno ridotto la produzione per il quarto mese consecutivo mentre i nuovi ordini sono scesi ad un ritmo più veloce rispetto al settembre, poiché l'export è rimasto debole
I dati deboli hanno riacceso i timori sulla possibilità di un ulteriore allentamento da parte della Banca d'Inghilterra.
La sterlina ha toccato un massimo di due settimane contro il dollaro stamane, dopo la pubblicazione di un report di Nationwide che ha mostrato un aumento dello 0,6% dei prezzi delle case ad ottobre, superando le aspettative di un aumento dello 0,2%.
Il sentimento generale dei mercati continua a risentire dell'incertezza sull'eventuale richiesta di salvataggio dalla Spagna è sul rilascio di bella a prossima tranche di salvataggio alla Grecia.
Gli investitori restano cauti inoltre in attesa dei dati USA sull'occupazione non agricola attesi per venerdì, nonché delle elezioni presidenziali della prossima settimana.
La sterlina è salita contro l’euro, con EUR/GBP giù dello 0,33% a 0,8008.
Nel corso della giornata, gli USA rilasceranno i dati ADP sull’occupazione non agricola, nonché i dati sulle richieste di sussidio di disoccupazione.
Inoltre, l’ISM (Institute of Supply Management ) pubblicherà i dati ufficiali sull’attività manifatturiera statunitense.