BRUXELLES (Reuters) - Il primo ministro britannico Teresa May ha ottenuto un lieve allungamento dei tempi nei colloqui sulla Brexit, in fase di stallo, con i leader della Ue che si sono detti pronti a portare avanti i negoziati nei prossimi mesi.
Ma nonostante il tono più positivo dei colloqui, una May indebolita deve ora cercare un delicato equilibrio politico per rispondere alle richieste della Ue di concessioni più concrete sul conto da pagare per il divorzio della Gran Bretagna dall'Europa senza avere strascichi a casa con i favorevoli alla Brexit, alcuni dei quali preferiscono che la premier abbandoni le trattative.
I leader Ue hanno detto in un summit a Bruxelles che inizieranno i preparativi per andare verso la "fase 2" dei negoziati sulla Brexit a dicembre, un passo in avanti che consentirà a Londra di discutere il suo futuro nelle relazioni commerciali con il blocco della Ue.
Inoltre, i leader della Ue hanno chiarito che la May deve aumentare da qui alla fine dell'anno l'ammontare da riconoscere alla Ue stimato in circa 60 miliardi di euro.
"Credo sia molto chiaro quali siano i passi aggiuntivi che bisogna prendere", ha detto il cancelliere tedesco, Angela Merkel in una conferenza stampa al termine del vertice, sottolineando che un gesto sull'accordo finanziario è cruciale per i progressi a dicembre.