Investing.com - I titoli azionari europei passano da stabili a negativi questo mercoledì, mentre gli investitori restano cauti in un clima di apprensione per un possibile default della Grecia e sui mercati cresce l’attesa per i dati finali sull’inflazione nella zona euro e per la dichiarazione di politica monetaria della Federal Reserve, previsti nel corso della giornata.
Negli scambi della mattinata europea, l’EURO STOXX 50 segna -0,22%, il francese CAC 40 scende dello 0,25%, mentre il tedesco DAX 30 è in calo dello 0,06%.
Le borse europee hanno guadagnato terreno questa mattina nonostante i timori per la scadenza, ormai alle porte, del debito che la Grecia dovrà rimborsare al Fondo Monetario Internazionale.
L’Europa ha richiesto alla Grecia un taglio delle spese pari a 2 miliardi di euro, misura che consentirebbe di arrivare ad un accordo per sbloccare nuovi fondi prima della fine di giugno, quando scadrà il piano di salvataggio e Atene dovrà pagare 1,6 miliardi di euro al FMI.
Un mancato pagamento potrebbe costringere la Grecia ad uscire dalla zona euro.
I titoli finanziari sono al rialzo, con la francese Societe Generale (PARIS:SOGN) su dello 0,10%, mentre le tedesche Commerzbank (XETRA:CBKG) e Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) salgono dello 0,15% e dello 0,28%.
Tra le banche periferiche, in Italia Unicredit (MILAN:CRDI) ed Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) salgono rispettivamente dello 0,25% e dello 0,26%, mentre in Spagna BBVA (MADRID:BBVA) e Banco Santander (MADRID:SAN) sono in salita dello 0,10% e dello 0,13%.
Intanto, Telecom Italia (MILAN:TLIT) SpA subisce un’impennata del 3,62% tra le voci che la francese Vivendi (PARIS:VIV) SA potrebbe aumentare al 15% la partecipazione nella compagnia italiana.
Al rialzo anche Remy Cointreau (PARIS:RCOP), con un’impennata del 7,09% dopo il produttore francese di alcolici ha dichiarato che gli utili operativi per l’intero anno fiscale hanno superato le stime degli analisti.
A Londra, il FTSE 100 scende dello 0,01%, mentre gli investitori attendono i dati sull’occupazione britannica nonché la dichiarazione di politica monetaria della Banca d’Inghilterra.
Negativi i titoli finanziari, con HSBC Holdings (LONDON:HSBA) giù dello 0,15% e Barclays (LONDON:BARC) è in calo dello 0,27%, mentre Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) scende dello 0,23%. Positiva invece Lloyds Banking (LONDON:LLOY), che sale dello 0,48%.
I titoli del settore minerario sono al ribasso sull’indice legato alle materie prime. Bhp Billiton (LONDON:BLT) scende dello 0,27% e Glencore Xstrata (LONDON:GLEN) è in calo dello 0,58%, mentre le rivali Rio Tinto e Fresnillo (LONDON:FRES) sono in calo rispettivamente dello 0,78% e dello 0,86%.
Persimmon (LONDON:PSN) segna la migliore performance dell’indice, con un’impennata dell’1,51% dopo che Goldman Sachs (NYSE:GS) ha ribadito il rating "neutral" per il titolo.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average salgono dello 0,24%, i futures S&P 500 sono in salita dello 0,21%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano +0,16%.