Investing.com - Il dollaro è in salita contro il paniere delle altre principali valute questo mercoledì, dopo che la Presidente della Federal Reserve Janet Yellen ha dichiarato quest’oggi che la banca centrale alzerà i tassi di interesse "prima della fine dell’anno".
Nel suo discorso reso in testimonianza davanti alla Commissione per i Servizi Finanziari, la Presidente della Fed Yellen ha affermato che la Fed alzerà i tassi “nel corso dell’anno”.Ha aggiunto che il mercato del lavoro USA è migliorato ma c’è “ancora della forza lavoro inespressa”.
Secondo la Yellen, la crisi del debito greco, unitamente ai recenti timori per l’economia della Cina, “rappresentano dei rischi” per la crescita USA.
Intanto i dati hanno mostrato che l’indice manifatturiero Empire State è salito a 3,86 questo mese, da meno 1,98 nel mese precedente, contro le aspettative di una lettura a 3,00.
Un secondo report ha mostrato che i prezzi alla produzione USA sono saliti dello 0,4% a giugno, contro le aspettative di un aumento dello 0,2%. Su base annua, i prezzi alla produzione sono scesi dello 0,7% a luglio, contro il calo previsto dello 0,9%.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in salita dello 0,28% a 97,08.
Il cambio EUR/USD è in calo dello 0,30% a 1,0978; gli investitori restano cauti dopo che il governo greco ha presentato al parlamento le condizioni del piano proposto dai creditori della zona euro, mentre il Primo Ministro Alexis Tsipras sta cercando di ottenere l’appoggio della Syriza, il partito anti-austerity attualmente al governo.
Entro stasera dovranno essere approvate quattro leggi, tra cui quelle riguardanti la riforma delle pensioni e delle tasse.
La sterlina è in calo, con la coppia GBP/USD in calo dello 0,15% a 1,5613 dopo che l’Ufficio Nazionale di Statistica britannico ha dichiarato che il tasso di disoccupazione è salito al 5,6% nel trimestre terminato a maggio dal 5,5% del trimestre precedente. Gli economisti avevano previsto una lettura invariata.
Si tratta del primo aumento del tasso di disoccupazione dall’inizio del 2013.
Il numero delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione è salito di 7.000 unità rispetto alle previsioni di un calo di 8.800 unità.
Gli stipendi sono aumentati nel trimestre conclusosi a maggio, con la media degli stipendi inclusi i bonus in salita del 3,2% rispetto all’anno scorso, su dal 2,7% di aprile. Il compenso orario esclusi i bonus è salito del 2,8% su base annua,al di sotto del 3,0% previsto.
Intanto, il dollaro sale contro lo yen ed il franco svizzero, con la coppia USD/JPY su dello 0,34% a 123,81 ed il cambio USD/CHF in salita dello 0,52% a 0,9495.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in calo, con la coppia AUD/USD giù dello 0,17% a 0,7442 ed il cambio NZD/USD in calo dello 0,60% a 0,6671.
Le valute legate alle esportazioni non hanno reagito ai dati di questa mattina che hanno mostrato un aumento del 7,0% del prodotto interno lordo cinese nel secondo trimestre, contro le aspettative di una crescita del 6,9%.
Intanto, il cambio USD/CAD sale dello 0,33% a 1,2770, dopo i dati che hanno mostrato che le vendite del settore manifatturiero sono aumentate dello 0,1% a maggio, contro le aspettative di un aumento dello 0,4%. Le vendite sono scese del 2,2% ad aprile, dato rivisto dal precedente calo del 2,1%.