MILANO (Reuters) - Mondo del lusso sotto pressione nei mercati europei dopo i conti e le stime deludenti di Richemont, che alla borsa di Zurigo perde il 7%.
Se a Parigi LVMH cede il 4,6% ed HERMES il 2%, a Milano FERRAGAMO perde, intorno alle 10, il 2,2%, LUXOTTICA l'1,3%, MONCLER l'1,1%, TOD'S lo 0,2%. Lieve rialzo per CUCINELLI. L'indice milanese sale dello 0,15%.
In calo dello 0,7% SAFILO, che ieri a mercati chiusi ha diffuso i conti trimestrali. Secondo Banca Akros sono sostanzialmente in linea con le attese, "né belli né brutti", anche se emergono "alcuni miglioramenti nel business" che porteranno a un quarto trimestre "migliore in termini di profittabilità".
Richemont ha annunciato questa mattina una crescita dell'utile semestrale (al 30 settembre) inferiore alle attese e ha avvertito che anche il secondo semestre sarà difficile.
Il proprietario del marchio Cartier deve fare i conti, come i suoi concorrenti, con la debolezza della domanda di Hong Kong, dove le forniture di orologi svizzeri sono crollate del 20,5% nei primo nove mesi del 2015.
L'utile netto di Richemont è salito del 22% a 1,103 miliardi nel semestre contro attese, secondo un sondaggio Reuters, di 1,19 miliardi. Il margine operativo è sceso al 24% dal 26% di un anno prima perché la forte domanda di gioielli, che hanno una marginalità elevata, non è riuscita a nascondere la debolezza del settore orologi. Le vendite del gruppo sono salite del 3% a cambi costanti a 5,82 miliardi, sotto le attese di 5,94 miliardi, e nel solo mese di ottobre sono diminuite del 6%.