Investing.com - La sterlina continua a salire contro il dollaro e l’euro questo giovedì, dopo i dati che hanno mostrato che le vendite al dettaglio britanniche sono schizzate ad aprile, nonostante il crollo delle vendite nel settore abbigliamento che potrebbe essere dovuto alle temperature fuori dal normale.
Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica britannico, le vendite al dettaglio sono schizzate dell’1,3% ad aprile, ben al di sopra delle previsioni di un incremento dello 0,5%.
Il dato di marzo è stato rivisto ad un calo dello 0,5%, meno dell’1,3% stimato inizialmente.
Le vendite al dettaglio sono aumentate del 4,3% su base annua, secondo il report.
Le vendite di alcuni prodotti hanno visto un’impennata, ma quelle del settore dell’abbigliamento sono crollate del 6,3%, ha affermato l’ONS, probabilmente per via delle temperature basse di aprile che hanno pesato sulle vendite dei capi estivi.
Il cambio GBP/USD sale dello 0,32% a 1,4645 da circa 1,4626 segnato prima del report.
La sterlina sale al massimo di tre mesi e mezzo contro l’euro, con la coppia EUR/GBP che scende dello 0,3% a 0,7661.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, si è attestato a 95,16, non lontano dal massimo di sette settimane di 95,33 segnato durante la notte.
La richiesta del dollaro continua ad essere incoraggiata dai verbali del vertice di aprile della Federal Reserve che hanno rivelato la possibilità di un aumento dei tassi di interesse già il mese prossimo.
I verbali del vertice di aprile della Fed, pubblicati ieri, hanno rivelato che secondo i funzionari un aumento dei tassi a giugno sarebbe appropriato se i dati economici dovessero indicare un miglioramento della crescita nel secondo trimestre.
La banca centrale statunitense ha aumentato i tassi di interesse per la prima volta in quasi un decennio in occasione del vertice di dicembre.
I dati economici rilasciati all’inizio della settimana hanno indicato che i prezzi al consumo USA sono saliti al tasso più veloce degli ultimi tre anni ad aprile, mentre la produzione industriale e le nuove costruzioni hanno visto una ripresa.
I dati incoraggianti mostrano che l’economia sta riprendendo lo slancio all’inizio del secondo trimestre dopo l’indebolimento registrato nel primo trimestre.