Telecinco con un EBITDA aggiustato di 174,15 M€ (28% dei margini sulle entrate nette) e un EBIT di 166,88 M€ (26,8% sulle entrate nette)sembra essere una delle televisioni più redditizie d'Europa.
L'abolizione della pubblicità sulle reti pubbliche di TVE, l'inizio di un aggiustamento de prezzi del mercato pubblicitario televisivo, la capacità commerciale di Publiespaña e la leadership d'ascolti di Telecinco, così come il suo rigoroso controllo dei costi, hanno permesso alla compagnia di raddoppiare il risultato operativo ottenuto fino a settembre di quest'anno, rispetto a quello raggiunto nello stesso periodo del 2009, registrando un EBIT di 166,88 M€ (26,8% sulle entrate nette), che supera del 102,3% quello dei primi nove mesi dell'anno anteriore. A sua volta, l'EBITDA rettificato è di 174,15 M€ (28% dei margini sulle entrate nette), un 95,8% in più del dato registrato tra gennaio e settembre dello scorso anno.
Fino a settembre del 2010 Telecinco ha fatturato 601,87 milioni di ricavi pubblicitari lordi totali, dei quali 572,89 milioni di euro corrispondono ai ricavi pubblicitari televisivi di Telecinco, LaSiete, Factoría de Ficción e Boing. Tale cifra conferma che Publiespaña é leader del mercato pubblicitario con una quota del 32,5%. A sua volta, Publimedia Gestión, che si occupa della commercializzazione della pubblicità a terzi e di quella di Telecinco.es, ha ottenuto ricavi lordi di 28,98 milioni di euro.
I ricavi pubblicitari netti sono di 573,87 milioni di euro, mentre le entrate nette complessive ammontano a 622,42 milioni di euro. Quest'ultimo valore include anche i risultati dell'area commerciale per la vendita dei diritti di coproduzione cinematografica, merchandising, SMS, call TV e servizio di audio-testo, che a loro volta ascendono a 48,55 milioni di euro.
Fino al 30 di settembre del 2010 Telecinco ha aumentato i suoi costi operativi totali a 455,54 milioni di euro, dato che rappresenta un incremento del 30,2% rispetto allo stesso periodo del 2009. La crescita si deve ad un aumento del costo di vendita associato ai maggiori ricavi ottenuti in questo periodo sia per la pubblicità che per il cinema, alla tassa del 3% sugli utili per il finanziamento di TVE (che l'anno scorso si applicò solo all'ultimo quadrimestre dell'esercizio fiscale), al maggiore investimento per i nuovi canali LaSiete, Factoría de Ficción e Boing, ed alla base comparativa del 2009, colpita dalla revoca di alcuni accantonamenti. Infatti, se si isola l'impatto della revoca del riscatto degli accantonamenti e non si considera il valore della tassa per TVE, i costi sarebbero cresciuti del 17,4%.
Come risultato, Telecinco ha ottenuto durante i primi nove mesi dell'anno un utile netto di 32,16 milioni di euro, una cifra che, se si volesse fare un confronto omogeneo con i risultati dell'anno precedente, isolando quindi l'impatto, al netto delle imposte, del risultato dell'impairment test e dell'ammortamento di "intangible assets" all'interno di società partecipate (Endemol), aumenterebbe 89 milioni di euro fino a raggiungere i 121,16 milioni di euro.
L'abolizione della pubblicità sulle reti pubbliche di TVE, l'inizio di un aggiustamento de prezzi del mercato pubblicitario televisivo, la capacità commerciale di Publiespaña e la leadership d'ascolti di Telecinco, così come il suo rigoroso controllo dei costi, hanno permesso alla compagnia di raddoppiare il risultato operativo ottenuto fino a settembre di quest'anno, rispetto a quello raggiunto nello stesso periodo del 2009, registrando un EBIT di 166,88 M€ (26,8% sulle entrate nette), che supera del 102,3% quello dei primi nove mesi dell'anno anteriore. A sua volta, l'EBITDA rettificato è di 174,15 M€ (28% dei margini sulle entrate nette), un 95,8% in più del dato registrato tra gennaio e settembre dello scorso anno.
Fino a settembre del 2010 Telecinco ha fatturato 601,87 milioni di ricavi pubblicitari lordi totali, dei quali 572,89 milioni di euro corrispondono ai ricavi pubblicitari televisivi di Telecinco, LaSiete, Factoría de Ficción e Boing. Tale cifra conferma che Publiespaña é leader del mercato pubblicitario con una quota del 32,5%. A sua volta, Publimedia Gestión, che si occupa della commercializzazione della pubblicità a terzi e di quella di Telecinco.es, ha ottenuto ricavi lordi di 28,98 milioni di euro.
I ricavi pubblicitari netti sono di 573,87 milioni di euro, mentre le entrate nette complessive ammontano a 622,42 milioni di euro. Quest'ultimo valore include anche i risultati dell'area commerciale per la vendita dei diritti di coproduzione cinematografica, merchandising, SMS, call TV e servizio di audio-testo, che a loro volta ascendono a 48,55 milioni di euro.
Fino al 30 di settembre del 2010 Telecinco ha aumentato i suoi costi operativi totali a 455,54 milioni di euro, dato che rappresenta un incremento del 30,2% rispetto allo stesso periodo del 2009. La crescita si deve ad un aumento del costo di vendita associato ai maggiori ricavi ottenuti in questo periodo sia per la pubblicità che per il cinema, alla tassa del 3% sugli utili per il finanziamento di TVE (che l'anno scorso si applicò solo all'ultimo quadrimestre dell'esercizio fiscale), al maggiore investimento per i nuovi canali LaSiete, Factoría de Ficción e Boing, ed alla base comparativa del 2009, colpita dalla revoca di alcuni accantonamenti. Infatti, se si isola l'impatto della revoca del riscatto degli accantonamenti e non si considera il valore della tassa per TVE, i costi sarebbero cresciuti del 17,4%.
Come risultato, Telecinco ha ottenuto durante i primi nove mesi dell'anno un utile netto di 32,16 milioni di euro, una cifra che, se si volesse fare un confronto omogeneo con i risultati dell'anno precedente, isolando quindi l'impatto, al netto delle imposte, del risultato dell'impairment test e dell'ammortamento di "intangible assets" all'interno di società partecipate (Endemol), aumenterebbe 89 milioni di euro fino a raggiungere i 121,16 milioni di euro.