🧐 L'aggiornamento di ottobre di ProPicks IA è appena uscito! Scopri quali titoli sono entrati nella listaScegli i titoli con l'IA

Dollaro al massimo di 2 settimane, sale la propensione al rischio

Pubblicato 07.12.2017, 09:39
© Reuters.  Dollaro al massimo di 2 settimane, sale la propensione al rischio
EUR/USD
-
GBP/USD
-
USD/JPY
-
AUD/USD
-
NZD/USD
-
DX
-

Investing.com - Il dollaro sale al massimo di due settimane contro il paniere delle altre principali valute questo giovedì, la propensione al rischio è migliorata nell’ottimismo per la riforma fiscale USA e tra i segnali di un rafforzamento del mercato del lavoro.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,12% a 93,63 alle 03:40 ET (08:40 GMT), il massimo dal 22 novembre.

Il dollaro guadagna terreno contro lo yen, con la coppia USD/JPY su dello 0,29% a 112,59, staccandosi dal minimo del giorno precedente di 112,37.

Il dollaro scende contro lo yen, tradizionale valuta rifugio, ieri quando il Presidente USA Donald Trump ha riconosciuto Gerusalemme come capitale di Israele, nonostante gli avvertimenti che potrebbe infiammare le tensioni in Medio Oriente.

Il dollaro resta supportato nelle speranze che il Congresso USA possa presto approvare la legge sulla riforma delle tasse che darà all’economia una spinta fiscale.

I Repubblicani al Senato hanno accettato di trattare con la Camera dei Rappresentanti per conciliare le due versioni sulla legge ieri, alimentando le speranze che i legislatori possano trovare un accordo sulla proposta di legge finale prima della scadenza da loro fissata del 22 dicembre.

I dati positivi di ieri sull’occupazione nel settore privato USA hanno contribuito a supportare il biglietto verde.

L’euro è stabile, con la coppia EUR/USD a 1,1795, poco più del minimo di due settimane di 1,1779 toccato nella notte.

La sterlina è vicina al minimo di una settimana, con il cambio GBP/USD giù dello 0,13% a 1,3379 nei timori che l’accordo sulla Brexit possa non venire raggiunto prima del summit dell’Unione Europea della prossima settimana.

Il dollaro australiano è debole, con il cambio AUD/USD giù dello 0,5% a 0,7524.

Il dollaro neozelandese segue al ribasso il cugino australiano, con la coppia NZD/USD in calo dello 0,61% a 0,6840 nonostante i dati nella notte che hanno mostrato che i prezzi delle case nazionali sono schizzati del 6,4% a novembre.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.