Investing.com - Il dollaro sale al massimo di una settimana contro lo yen questo giovedì, tra i segnali di tregua nello scontro fra USA e Cina, ma gli investitori rimangono cauti in vista dell’attesissimo vertice tra i due paesi al summit del G20 questo weekend.
Il dollaro sale dello 0,32% a 108,11 yen alle 02:51 ET (06:51 GMT), il massimo dal 19 giugno.
Il South China Morning Post (SCMP), citando delle fonti, scrive che Washington e Pechino stanno preparando un accordo che contribuirà ad evitare il prossimo round di dazi su altri 300 miliardi di dollari di importazioni cinesi.
Ieri, il Presidente USA Donald Trump ha affermato che un accordo commerciale con il Presidente cinese Xi Jinping è possibile questo fine settimana, anche se è pronto ad applicare dazi in teoria su tutte le restanti importazioni cinesi se i negoziati dovessero fallire.
Trump e Xi si incontreranno al summit del G20 del 28-29 giugno ad Osaka.
Le potenziali implicazioni del loro incontro sulla politica monetaria statunitense sono enormi, spiega Yamamoto di Mizuho Securities.
“Se le due parti decideranno di non applicare altri dazi, la Fed non avrà più bisogno di tagliare i tassi”, afferma. “Al contrario, se le trattative dovessero indicare l’applicazione di altri dazi, ciò potrebbe spingere i policymaker più titubanti verso dei tagli dei tassi”.
Il dollaro è stato colpito nel corso della settimana, raggiungendo un minimo di sei mesi di 106,78 yen martedì, da quando la Federal Reserve ha aperto la strada ad un possibile allentamento monetario nei prossimi mesi.
L’indice del dollaro USA contro un paniere di sei principali valute, sale dello 0,16% a 95,88, aumentando i modesti rialzi dei giorni precedenti.
L’indice era sceso al minimo di tre mesi di 95,36 all’inizio della settimana, nella prospettiva di un allentamento da parte della Fed. Ma è riuscito a riprendere slancio sui commenti di questi giorni dei funzionari della banca centrale, come il Presidente Jerome Powell, che hanno ridimensionato le aspettative di tagli aggressivi.
L’euro è in lieve calo contro il dollaro, attestandosi a 1,1356.
Il dollaro neozelandese è scambiato a 0,6675, vicino al massimo di due mesi di 0,6693 raggiunto ieri, quando la moneta è rimbalzata sulla scia della decisione della Reserve Bank of New Zealand di non abbassare i tassi.
Il dollaro australiano è scambiato a 0,6692 dopo aver segnato il massimo di due settimane e mezzo di 0,6999 nella notte.
--Articolo realizzato con il contributo di Reuters