Investing.com - Il dollaro continua a scendere contro le altre principali valute questo martedì, dopo i dati che hanno mostrato che l’economia USA è cresciuta meno del previsto nel terzo trimestre, pur risultando superiore alle aspettative.
I volumi degli scambi resteranno limitati per via delle festività natalizie.
Il cambio USD/JPY scende dello 0,18% a 120,99.
Il Dipartimento per il Commercio USA ha reso noto che il prodotto interno lordo è cresciuto al tasso annuo del 2,0% nel trimestre terminato il 30 settembre, più dell’1,9% previsto.
I dati preliminari avevano mostrato una crescita del 2,1% nel terzo trimestre. L’economia statunitense è cresciuta del 3,9% nel secondo trimestre.
Il cambio EUR/USD è in salita dello 0,36% a 1,0955.
I guadagni dell’euro resteranno limitati dopo le elezioni svoltesi nel weekend in Spagna che hanno scatenato i timori per la situazione politica.
Ieri il Primo Ministro spagnolo Mariano Rajoy ha dichiarato che il suo Partito Popolare (PP), di centrodestra, è disposto a parlare con i rivali per cercare di formare il governo, ma i partiti di sinistra si sono detti contrari al fatto che Rajoy resti al potere.
Intanto, il dollaro scende contro la sterlina ed il franco svizzero, con la coppia GBP/USD giù dello 0,12% a 1,4866 ed il cambio USD/CHF in calo dello 0,43% a 0,9876.
Stamane, l’Ufficio Nazionale di Statistica britannico ha reso noto che il netto dei prestiti al settore pubblico è salito a 13,56 miliardi di sterline a novembre dai 6,75 miliardi di ottobre, dato rivisto da una stima precedente pari a 7,47 miliardi di sterline.
Gli analisti avevano previsto un aumento a 11,00 miliardi di sterline il mese scorso.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,71% a 0,7242 ed il cambio NZD/USD in salita dello 0,85% a 0,6819.
Intanto, il cambio USD/CAD scende dello 0,14% a 1,3938, ancora vicino al massimo di oltre 11 anni di 1,4000 di venerdì.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,30% a 98,15.