LONDRA (Reuters) - Il dollaro è in calo su yen, appesantito dall'inasprirsi della disputa tra gli Stati Uniti e i principali partner commerciali, che continua a frenare l'appetito per il rischio.
Ad alimentare il nervosismo, le dichiarazioni contraddittorie di esponenti dell'amministrazione Usa riguardo i limiti agli investimenti stranieri nelle aziende hi-tech statunitensi.
Il segretario al Tesoro Usa Steven Mnuchin ha fatto capire che non riguarderanno solo la Cina, mentre il consigliere per il commercio della Casa Bianca Peter Navarro ha corretto il tiro, sostenendo che l'obiettivo è Pechino.
Il biglietto verde intorno alle 10,20 scivola a 109,67 yen da 109,76 della precedente chiusura <JPY=>, riavvicinandosi ai minimi da due settimane toccati ieri a 109,365 yen.
La disputa commerciale con gli Usa penalizza lo yuan cinese, che sul mercato offshore scivola ai minimi da sei mesi sul dollaro. Il biglietto verde sale infatti a 6,5590 yuan da 6,5385 della chiusura <CNH=D3>
Lo yen guadagna terreno anche sull'euro, che scivola a 128,00 yen da 128,46 della precedente chiusura (EURJPY=). La valuta unica a sua volta perde quota sul dollaro, a 1,1670 da 1,1702 dollari della precedente chiusura (EUR=).
Sull'euro pesano i rischi d'instabilità politica in Germania, dove la cancelliera Angela Merkel deve affrontare la questione migratoria che divide l'Europa e minaccia la tenuta del suo stesso governo.