Investing.com - Il dollaro scende contro le altre principali valute questo lunedì, gli investitori attendono la pubblicazione dei dati USA sulle vendite di case nuove nel corso della giornata, mentre il sentimento sul biglietto verde resta vulnerabile in vista del vertice di politica monetaria della Federal Reserve in agenda questa settimana.
Il cambio USD/JPY è in calo dello 0,55% a 111,10.
Lo yen è sceso del 2,1% contro il dollaro venerdì dopo la notizia riportata da Bloomberg secondo cui la Banca del Giappone potrebbe espandere la politica dei tassi di interesse negativi adottata a gennaio a conclusione dei due giorni di vertice di politica monetaria, giovedì.
Secondo alcuni investitori la banca non implementerà ulteriori misure di stimolo poiché starebbe ancora valutando l’impatto della politica di tassi negatici adottata a gennaio.
Secondo la maggior parte degli analisti la BoJ rivedrà al ribasso le previsioni di crescita e di inflazione tra uno yen più forte ed il forte terremoto di questo mese che ha avuto un forte impatto sull’economia.
Intanto, gli investitori attendono il vertice di politica monetaria della Fed che si concluderà mercoledì per avere maggiori indicazioni sull’andamento e la tempistica dei futuri aumenti dei tassi di interesse.
Il cambio EUR/USD sale dello 0,29% a 1,1256.
Il dollaro scende contro la sterlina ed il franco svizzero, con la coppia GBP/USD su dello 0,68% a 1,4501 ed il cambio USD/CHF in calo dello 0,44% a 0,9744.
La sterlina si è rafforzata grazie alle dichiarazioni del Presidente Barack Obama rese nel weekend secondo cui la Gran Bretagna tornerebbe “in coda alla fila” per stipulare un accordo commerciale con gli USA nel caso di un’uscita dall’Unione Europea, la cosiddetta Brexit.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,12% a 0,7719 ed il cambio NZD/USD che sale dello 0,19% a 0,6865.
I mercati australiani sono rimasti chiusi per la ricorrenza dell’Anzac day.
Intanto, il cambio USD/CAD resta stabile a 1,2642, poco più del minimo di nove mesi di 1,2594 segnato nella seduta precedente.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in calo dello 0,36% a 94,77, staccandosi dal massimo di una settimana di venerdì di 95,18.