Investing.com - Il dollaro scende contro le altre principali valute questo mercoledì, sul sentimento dei mercati pesa il calo del prezzo del greggio, mentre gli investitori attendono la pubblicazione dei dati statunitensi sulle vendite di case esistenti nel corso della giornata.
Il cambio USD/JPY è pressoché invariato a 109,16.
Il prezzo del greggio è sceso quando ieri è terminato lo sciopero dei lavoratori in Kuwait durato tre giorni, sciopero che ha quasi dimezzato la produzione di greggio del paese.
La fine dello sciopero ha riportato l’attenzione sul nulla di fatto di domenica da parte dei principali produttori mondiali di greggio nel raggiungere un accordo sul congelamento della produzione.
Intanto, il sentimento sul biglietto verde resta vulnerabile dopo i dati di ieri da cui è emerso che le concessioni edilizie USA sono inaspettatamente crollate del 7,7% a marzo a 1,086 milioni di unità, mentre le nuove costruzioni hanno visto un crollo dell’8,8% a 1,089 milioni di unità.
Il cambio EUR/USD sale dello 0,21% a 1,1383.
Il dollaro è stabile contro la sterlina, con la coppia GBP/USD a 1,4395 ed è in calo contro il franco svizzero, con il cambio USD/CHF giù dello 0,09% a 0,9609.
L’Ufficio Nazionale di Statistica britannico ha dichiarato che il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 5,1% nel trimestre terminato a febbraio, come previsto.
Tuttavia, il numero delle richieste di disoccupazione è inaspettatamente salito di 6.700 unità a febbraio, contro le aspettative di una riduzione di 11.300 unità e dopo il calo di 9.300 unità del mese precedente. Si tratta del primo aumento del numero di richieste di disoccupazione dall’agosto del 2015.
L’indice dei compensi medi, compresi i bonus, è salito dell’1,8% nel trimestre terminato a febbraio, meno del 2,3% previsto.
Escludendo i bonus, gli stipendi sono aumentati del 2,2%, come previsto.
Il dollaro australiano sale, con la coppia AUD/USD su dello 0,12% a 0,7821, mentre il cambio NZD/USD scende dello 0,47% a 0,7011.
Intanto, il cambio USD/CAD è pressoché invariato a 1,2667, staccandosi dal minimo di nove mesi di 1,2631 della seduta precedente.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,16% a 93,93.