Investing.com - Il dollaro si stacca dal massimo degli ultimi 11 anni toccato questa mattina contro l’euro, in seguito alla notizia della vittoria della Syriza alle elezioni in Grecia, notizia che ha alimentato i timori per il futuro della Grecia nella zona euro.
Il cambio EUR/USD sale dello 0,28% a 1,1234, in salita dopo aver toccato il minimo di 1,1099 durante la notte, il minimo dal settembre 2003.
L’euro è stabile dal momento che si sono ridimensionati i timori per la richiesta della Syriza di rinegoziare i termini del piano di salvataggio da 240 miliardi di euro della Grecia e di eliminare di molte delle misure di austerity imposte dall’Unione Europea e dal Fondo Monetario Internazionale.
Il sentimento dei mercati resta sostenuto dopo che la scorsa settimana la Banca Centrale Europea ha annunciato l’avvio del programma di acquisti da 1,2 mila miliardi di euro mirato a contenere il calo della crescita e dell’inflazione nella regione.
L’euro guadagna terreno anche contro lo yen e il franco svizzero, con la coppia EUR/JPY su dello 0,55% a 132,71 ed il cambio EUR/CHF che subisce un’impennata dell’1,88% a 1,0014.
Intanto, il dollaro sale contro lo yen, con la coppia USD/JPY su dello 0,32% a 118,16.
I dati hanno mostrato che le esportazioni in Giappone sono aumentate del 12,9% a dicembre rispetto all’anno scorso, il maggiore aumento annuale mai registrato; i dati hanno alimentato l’ottimismo sulla ripresa economica.
Intanto, i verbali del vertice della BoJ hanno mostrato che i policymakers non sembrano impazienti di avviare misure di stimolo, nonostante la minaccia di un calo dell’inflazione dovuto al crollo del greggio.
Il cambio USD/CHF sale dell’1,44% a 0,8922, mentre il cambio GBP/USD è salito dello 0,13% a 1,5011.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono rimasti piuttosto stabili, con il cambio AUD/USD a 0,7917 e la coppia NZD/USD a 0,7446. Il dollaro canadese è sceso ai minimi di sei anni, con il cambio USD/CAD in salita dello 0,32% a 1,2458.
Intanto, l’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è stabile a 93,35, non lontano dal massimo di oltre 11 anni registrato venerdì di 95,77.