LONDRA (Reuters) - Il dollaro si mantiene non lontano dal massimo di 22 mesi toccato ieri sulla scia dei dati Usa sul mercato immobiliare più solidi del previsto.
Negli scambi europei del mattino, l'indice sul biglietto verde (DXY) scambia a 97,665 dopo essere salito nelle contrattazioni della notte a 97,777, massimo da giugno 2017.
Diffusi ieri e relativi a marzo, i dati sulle vendite di nuove case singole sono balzati al massimo di un anno e mezzo.
Alla stessa ora l'euro cede lo 0,14% a 1,1210 dollari mantenedosi oltre il minimo di ieri a 1,1192.
"L'economia europea sembra affrontare un momento di particolare debolezza nei confronti di quella Usa e questo è alla base dell'andamento dell'euro", spiega Takuya Kanda, general manager di Gaitame.Com Research.
La sterlina amplia le recenti perdite arrivando a toccare un nuovo minimo di due mesi a 1,2915, mentre aumentano le pressioni sulla premier Theresa May perché metta a punto un nuovo piano per la Brexit.
Il dollaro australiano cede l'1% dopo i dati sull'inflazione del primo trimestre inferiori alle attese.