🧠 Copia i portafogli di investitori illustri in un solo clickCOPIALI GRATIS

Dollaro in calo contro i rivali

Pubblicato 11.04.2012, 14:15
EUR/USD
-
GBP/USD
-
USD/JPY
-
USD/CHF
-
AUD/USD
-
USD/CAD
-
NZD/USD
-
Investing.com – Il dollaro è in calo contro le principali controparti oggi, la propensione al rischio è stata spinta dai buoni dati sugli utili del primo trimestre, ma pesano i timori sulla crisi del debito della zona euro.

Durante il pomeriggio degli scambi europei il dollaro è sceso contro l’euro, con EUR/USD in salita dello 0,39% a 1,3132.

La propensione al rischio è stata supportata dagli utili del primo trimestre, che hanno riportato un profitto a sorpresa per il produttore di alluminio Alcoa.

Ma l’euro è rimasto vulnerabile per via del rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni è schizzato al 6,01%, nei timori che gli effetti dell’immissione di liquidità della Banca Centrale Europea si stiano esaurendo.

Il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy terrà un discorso al paese sul bilancio di austerità nel corso della giornata, mentre gli investitori temono l’eventualità della necessità di un salvataggio da qui a breve.

Intanto oggi l’Italia ha visto il rendimento dei titoli ad un anno salire per la prima volta da novembre, durante un’asta di scarso successo.

Il biglietto verde è sceso contro la sterlina, con GBP/USD in salita dello 0,23% a 1,5899.

Nel Regno Unito un report ha mostrato un aumento delle vendite ad dettaglio al passo più veloce lo scorso mese, accendendo le speranze per un’accelerazione della ripresa.

Il British Retail Consortium ha dichiarato che le vendite ad dettaglio sono salite del tasso annuo dell’ 1, 3%, dopo il calo dello 0,3% di febbraio

Il dollaro è rimbalzato dal minimo di sei settimane contro lo yen, ma è sceso contro il franco svizzero, con USD/JPY su dello 0,23% a 80,86 ed USD/CHF in calo dello 0,42% a 0,9145.

Stamane il ministro delle finanze giapponese ha dichiarato di osservare i movimenti dello yen con “grande interesse” dopo che la moneta ha toccato un massimo di sei settimane contro il dollaro ed ha spinto la richiesta di beni rifugio.

Intanto il biglietto verde è sceso nei confronti dei cugini canadesi australiani e neozelandesi, con USD/CAD giù dello 0,17% a 1,0026, AUD/USD in salita dello 0,51% a 1,0302 e NZD/USD in salita dello 0,53% a 0,8192.

L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è sceso dello 0,19% a 79,89.

Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno i dati del governo sui prezzi all’importazione, seguiti dai dati sulle scorte di greggio ed il bilancio federale. La Federal Reserve pubblicherà inoltre il suo Libro Beige.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.