Investing.com - Il dollaro scende contro lo yen questo lunedì, i mercati valutano le conseguenze dell’attacco missilistico statunitense in Siria di venerdì, ma le perdite restano limitate nelle aspettative che il conflitto possa non peggiorare ulteriormente.
Il cambio USD/JPY scende dello 0,15% a 107,23 alle 03:31 ET (07:31 GMT), dopo essere salito al massimo di 107,60 nella notte.
Lo yen, tradizionale valuta rifugio, viene spesso scelto dagli investitori nei periodi di turbolenza sui mercati e di tensioni politiche.
Le perdite del dollaro contro la valuta nipponica sono rimaste limitate dal sollievo per il fatto che gli attacchi missilistici in Siria non hanno causato una risposta dalla Russia, il principale alleato del paese, ma i mercati restano all’erta per paura che ci possa essere un peggioramento del conflitto.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende a 89,47, dopo aver chiuso la scorsa settimana in calo dello 0,31%.
L’euro sale, con il cambio EUR/USD a 1,2335, dopo aver chiuso invariato venerdì.
Stabile la sterlina, con la coppia GBP/USD a 1,4246 dopo essere salita al massimo di dieci settimane venerdì nelle aspettative di un aumento dei tassi da parte della Banca d’Inghilterra già il mese prossimo.
Il dollaro australiano, sensibile al rischio, è pressoché invariato, con il cambio AUD/USD a 0,7766, mentre il dollaro neozelandese è in calo, con la coppia NZD/USD giù dello 0,12% a 0,7350.