LONDRA (Reuters) - Dollaro in calo dopo che l'avversione al rischio si è stabilizzata sulla scia dei dati sul commercio cinesi migliori delle attese e dell'intervento di Pechino per rallentare il calo del renminbi.
Relativi a luglio, i dati sull'export cinese hanno mostrato un incremento del 3,3% su anno decisamente al di sopra del calo del 2% previsto dagli analisti, mentre i policymaker hanno fissato il valore giornaliero dello yuan a un livello superiore alle attese, anche se al di sotto della soglia di 7 per dollaro per la prima volta dalla crisi globale.
Nei confronti di un paniere di divise (DXY), il dollaro cede lo 0,06% a 97,482, lo 0,3% nei confronti del dollaro australiano e lo 0,2% nei confronti della sterlina.
"Le recenti dichiarazioni di funzionari cinesi lasciano intendere una volontà di stabilizzazione della divisa, anche perché altrimenti un netto calo della valuta potrebbe alimentare flussi di capitale in uscita", sintetizza Manuel Oliveri, strategist valutario di Credit Agricole (PA:CAGR) a Londra.
Biglietto verde in calo anche nei confronti di euro e yen sulle aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed a settembre.