Investing.com - Il dollaro scende contro il paniere delle altre principali valute questo mercoledì, in un clima di cautela che domina i mercati tra i timori per lo scontro commerciale tra Stati Uniti e Cina e le crescenti tensioni in Siria.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,17% a 89,17 alle 03:25 ET (07:25 GMT).
Sia il Presidente cinese Xi Jinping che il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump hanno reso dei commenti distensivi sul commercio ieri, commenti che gli investitori sperano possano aprire la strada a delle trattative per evitare una vera e propria guerra commerciale tra le due principali economie mondiali.
Tuttavia, gli operatori dei mercati restano all’erta in seguito alla notizia secondo cui le prime trattative si sarebbero già interrotte.
Ad alimentare le tensioni sul mercato, gli Stati Uniti e i loro alleati occidentali stanno discutendo di un possibile attacco militare in Siria, in risposta ad un presunto attacco chimico avvenuto nel fine settimana. La Russia ha invitato gli Stati Uniti ad evitare azioni militari, mentre tra le due potenze aumentano le tensioni.
Il dollaro scende contro lo yen, con la coppia USD/JPY giù dello 0,15% a 107,03. Lo yen, tradizionale valuta rifugio, viene spesso scelto dagli investitori nei periodi di turbolenza sui mercati e di tensioni politiche.
L’euro si attesta al massimo di due settimane, con il cambio EUR/USD su dello 0,23% a 1,2383.
La moneta unica resta supportata dalle parole di ieri di Ewald Nowotny, policymaker della Banca Centrale Europea, secondo cui è arrivato il momento di ”normalizzare” la politica monetaria.
Anche la sterlina sale, con il cambio GBP/USD su dello 0,29% a 1,4215.
La richiesta della sterlina continua ad essere supportata da quando ieri Ian McCafferty, membro della commissione di politica monetaria della Banca d’Inghilterra, ha affermato che i tassi di interesse britannici dovrebbero essere alzati ancora e senza indugio.
Il dollaro australiano, sensibile al rischio, scende con il cambio AUD/USD giù dello 0,18% a 0,7747, mentre il dollaro neozelandese è pressoché invariato, con la coppia NZD/USD a 0,7359.