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Dollaro in rialzo, attesa per i dati sull’occupazione USA

Pubblicato 07.12.2012, 11:22
Aggiornato 07.12.2012, 11:23
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Investing.com – Il dollaro statunitense è in leggero rialzo rispetto alle altre principali valute questo venerdì, con i mercati in fermento a seguito dei dati sull’occupazione USA, mentre le dichiarazioni di ieri del Presidente della BCE Mario Draghi continuano a pesare.

Durante la mattinata degli scambi europei, il dollaro è in aumento rispetto all’euro con il cambio EUR/USD che segna -0.10% a 1,2957.

L’euro rimane sotto pressione dopo che il Presidente della BCE Draghi ha affermato che le previsioni di crescita economica per l’area Euro rimangono in calo.

Nel 2012 si attende un Pil tra il meno 0,6 e il meno 0,4 per cento, mentre sul 2013 stima tra il meno 0,9 e il meno 0,3 per cento.

A settembre la BCE aveva stimato che il PIL per il 2013 sarebbe stato compreso tra -0,4% e + 1,4%.

Le dichiarazioni di Draghi fanno seguito alla decisione della BCE di lasciare il tasso invariato a 0,75% e di non aver previsto ulteriori politiche monetarie di sostegno.

Il biglietto verde è stabile contro la sterlina con il cambio GBP/USD in salita dello 0.03% a 1,6056.

I dati ufficiali mostrano che la produttività nel settore manifatturiero nel Regno Unito è in calo dell’1,3% ad ottobre, ben lontano dal calo dello 0,2% previsto, dopo una crescita dello 0,1% nel mese precedente.

La produzione industriale in Gran Bretagna ha segnato un inaspettato -0,8% ad ottobre, dopo un calo del 2,1% nel mese precedente. Gli analisti avevano invece previsto una crescita pari allo 0,7% per il mese di ottobre.

Il biglietto verde è stabile contro lo yen , con il cambio USD/JPY a 82.40 e in aumento contro il franco svizzero , con il cambio USD/CHF in salita dello 0.10% a 0.9333.

Il biglietto verde è stabile contro le valute Canadesi, Australiane e Neozelandesi con il cambio USD/CAD in crescita dello 0.03% a 0.9911, il cambio AUD/USD in calo dello 0.06% a 1.0480 e il cambio NZD/USD in aumento dello 0.08% a 0.8321.

Nel corso della mattinata i dati ufficiali hanno mostrato che il deficit australiano della bilancia commerciale è in aumento a 2,9 milioni di dollari australiani ad ottobre, da un dato precedente di 1,42 milioni.

Gli analisti avevano invece previsto una crescita del deficit australiano della bilancia commerciale a 2,05 milioni di dollari australiani per il mese di ottobre.

L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è salito dello 0,18% a 80,39.

Nel corso della giornata la Germania rilascerà i dati ufficiali sulla produzione industriale.

Gli Stati Uniti rilasceranno i dati ufficiali relativi all’occupazione non agricola, nonché i dati sul tasso di disoccupazione. Inoltre, l’Università del Michigan rilascerà i dati preliminari sul sentimento dei consumatori.

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