🧐 L'aggiornamento di ottobre di ProPicks IA è appena uscito! Scopri quali titoli sono entrati nella listaScegli i titoli con l'IA

Dollaro in salita dopo il calo seguito ai commenti di Draghi

Pubblicato 11.03.2016, 11:55
Il dollaro guadagna terreno contro i rivali, i mercati assimilano la dichiarazione della BCE
EUR/USD
-
GBP/USD
-
USD/JPY
-
USD/CHF
-
AUD/USD
-
USD/CAD
-
NZD/USD
-
DX
-
CL
-

Investing.com - Il dollaro sale contro le altre principali valute questo venerdì, in ripresa dopo il calo segnato ieri in seguito alle parole del Presidente della Banca Centrale Europea secondo cui la banca non sarebbe intenzionata a tagliare ulteriormente i tassi di interesse.

Il cambio EUR/USD scende dello 0,77% a 1,1092, staccandosi dal massimo di un mese di 1,1217 segnato nella seduta precedente.

L’euro ha trovato supporto quando ieri il Presidente della BCE Draghi ha affermato che la banca non ha parlato della necessità di abbassare ulteriormente i tassi di interesse, anche se potrebbe succedere.

Tuttavia la richiesta della moneta unica resta sotto pressione dopo la decisione della BCE di abbassare il tasso di interesse di riferimento al minimo storico di zero dallo 0,05%. Gli investitori non si aspettavano alcun cambiamento.

La banca centrale ha inoltre tagliato il tasso di deposito a -0,4%, portandolo ulteriormente in territorio negativo, ed ha abbassato il tasso di prestito marginale allo 0,25% dallo 0,30%.

Inoltre, la BCE ha aumentato di 20 miliardi di euro il programma di allentamento quantitativo che a partire da aprile ammonterà a 80 miliardi di euro al mese.

Il cambio USD/JPY sale dello 0,49% a 113,76.

Il dollaro scende contro la sterlina con la coppia GBP/USD su dello 0,09% a 1,4292, vicino al massimo di tre settimane di 1,4321 di ieri ed è in salita contro il franco svizzero, con la coppia USD/CHF che sale dello 0,28% a 0,9878.

Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica britannico, il deficit commerciale è sceso a 10,29 miliardi di sterline a gennaio dai 10,45 miliardi di dicembre, dato rivisto da una stima precedente pari a 9,92 miliardi di sterline.

Gli analisti avevano previsto che il deficit commerciale risultasse pari a 10,3 miliardi di sterline a gennaio.

Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,80% a 0,7514 ed il cambio NZD/USD in salita dello 0,45% a 0,6697.

Il cambio USD/CAD scende dello 0,84% a 1,3234. La richiesta della valuta legata alle materie prime è stata incoraggiata mentre oggi il prezzo del greggio continua a salire oscillando vicino al massimo di tre mesi sopra i 38 dollari al barile.

L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,47% a 96,65, staccandosi dal minimo di un mese di 95,94 registrato nella seduta precedente.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.