Investing.com – Il dollato è in salita contro le principali controparti questo giovedì, mentre gli investitori attendono i dati USA nel corso della giornata, nel calo delel aspettative verso uno stimolo Fed.
Nella tarda mattinata degli scambi europei il dollaro è salito contro l’euro, con EUR/USD in calo dello 0,15% a 1,2270.
Il dollaro è rimasto supportato dai dati di mercoledì che hanno mostrato che la produzione industriale negli USA è salita più del previsto a luglio.
I dati hanno fatto seguito al report che ha mostrato ieri un aumento delle vendite al dettaglio, facendo scendere le aspettative verso un allentamento della banca centrale statunitense.
Ma gli investitori sono rimasti cauti dopo i dati di mercoledì che hanno mostrato un calo dell’attività manifatturiera a New York, in territorio negativo per la prima volta dall’ottobre 2011.
Il biglietto verde è sceso contro la sterlina, con GBP/USD in salita dello 0,06% a 1,5693.
L’Ufficio Nazionale di Statistica britannico ha dichiarato che le vendite al dettaglio sono aumentate di un destagionalizzato 0,3% a luglio, contro le aspettative per un calo dello 0,1%.
Le vendite al dettaglio di giugno sono state riviste al rialzo, ad un aumento dello 0,8% dal precedente 0,1%.
Il biglietto verde è salito contro lo yen ed il franco svizzero, con SD/JPY in salita dello 0.26% a 79,19 e USD/CHF in salita dello 0,16% a 0,9788.
In Svizzera lo ZEW ha mostrato che l’indice dei sentimento economico svizzero ha toccato il massimo di tre mesi ma è rimasto in territorio negativo arrivando a meno 33,3 da una lettura di meno 42,5 a luglio.
Il bilglietto verde è salito contro le controparti canadesi, australiane e neozelandesi, con USD/CAD in calo dello 0,04% a 0,9888, AUD/USD giù dello 0,18% a 1,0485 e NZD/USD giù dello 0.03% a 0,7999.
L’indice del dollaro è salito dello 0,13% a 82,83.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati ufficiali sulle concessioni edilizie nonché sulle richieste di sussidio di disoccupazione. Il paese rilascerà inoltre i dati sulle nuove costruzioni ed un report sull’attività manifatturiera nell’area di Philadelphia.
Nella tarda mattinata degli scambi europei il dollaro è salito contro l’euro, con EUR/USD in calo dello 0,15% a 1,2270.
Il dollaro è rimasto supportato dai dati di mercoledì che hanno mostrato che la produzione industriale negli USA è salita più del previsto a luglio.
I dati hanno fatto seguito al report che ha mostrato ieri un aumento delle vendite al dettaglio, facendo scendere le aspettative verso un allentamento della banca centrale statunitense.
Ma gli investitori sono rimasti cauti dopo i dati di mercoledì che hanno mostrato un calo dell’attività manifatturiera a New York, in territorio negativo per la prima volta dall’ottobre 2011.
Il biglietto verde è sceso contro la sterlina, con GBP/USD in salita dello 0,06% a 1,5693.
L’Ufficio Nazionale di Statistica britannico ha dichiarato che le vendite al dettaglio sono aumentate di un destagionalizzato 0,3% a luglio, contro le aspettative per un calo dello 0,1%.
Le vendite al dettaglio di giugno sono state riviste al rialzo, ad un aumento dello 0,8% dal precedente 0,1%.
Il biglietto verde è salito contro lo yen ed il franco svizzero, con SD/JPY in salita dello 0.26% a 79,19 e USD/CHF in salita dello 0,16% a 0,9788.
In Svizzera lo ZEW ha mostrato che l’indice dei sentimento economico svizzero ha toccato il massimo di tre mesi ma è rimasto in territorio negativo arrivando a meno 33,3 da una lettura di meno 42,5 a luglio.
Il bilglietto verde è salito contro le controparti canadesi, australiane e neozelandesi, con USD/CAD in calo dello 0,04% a 0,9888, AUD/USD giù dello 0,18% a 1,0485 e NZD/USD giù dello 0.03% a 0,7999.
L’indice del dollaro è salito dello 0,13% a 82,83.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati ufficiali sulle concessioni edilizie nonché sulle richieste di sussidio di disoccupazione. Il paese rilascerà inoltre i dati sulle nuove costruzioni ed un report sull’attività manifatturiera nell’area di Philadelphia.