LONDRA (Reuters) - Il dollaro cede terreno e si avvia verso il maggior calo in due giorni da inizio anno dopo che la Federal Reserve ha segnalato di essere pronta a tagliare i tassi di interesse già dal mese prossimo.
La Fed si è unita al coro di altre banche centrali nel mettere in evidenza la necessità di un ulteriore stimolo monetario per rivitalizzare la crescita.
"Con le banche centrali di tutto il mondo impegnate nella battaglia per indebolire le proprie divise, assistiamo a una corsa verso valute ad alto rendimento", spiega Neil Mellor, analista valutario di Bny Mellon a Londra.
Il dollaro cede lo 0,45% nei confronti di un paniere di divise (DXY) a 96,677 e perde lo 0,4% a 107,72, poco lontano dal minimo di sei mesi nel confronti dello yen di 107,47.
Ad aggiungere ulteriori pressioni al biglietto verde anche il calo dei rendimenti del Treasury a 10 anni (US10YT=RR) sceso al minimo di oltre due anni.