LONDRA (Reuters) - Dopo aver toccato nella notte il massimo della settimana a 120,55 yen grazie a un ritorno dell'appetito di rischio che ha penalizzato la valuta nipponica, il dollaro torna a cedere terreno dopo il rimbalzo segnato ieri dai minimi della scorsa settimana.
Venerdì la valuta Usa aveva toccato il minimo delle due settimane contro un paniere di altre divise, colpita dal debole dato sull'occupazione Usa risultato sotto le stime, compromettendo le attese di una stretta monetaria da parte della Fed almeno fino a dicembre. Un calo però bilanciato almeno in parte dalle aspettative di imminenti azioni in senso accomodante anche da parte di Bce e BoJ. Tuttavia lo yen appare sotto pressione anche per il raggiungimento dell'accordo di Trans-Pacific Partnership per l'eliminazione delle barriere commerciali e l'istituzione di standard comuni riguardante 12 Paesi .
L'euro, anch'esso favorito da una fame di rendimenti, è in rialzo contro lo yen e rispetto alla controparte Usa.
Attorno alle 10,40 l'indice del dollaro (DXY) cede lo 0,2% circa a 95,947.
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