Il Black Friday è Ora! Non perderti lo sconto del 60% su InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Dollaro stabile dopo il calo post-Fed; yen giù sulla scia dell’indice PMI

Pubblicato 21.06.2019, 09:01
© O Financista.
EUR/USD
-
GBP/USD
-
USD/JPY
-
DX
-

Investing.com - Il dollaro mostra segni di modesta ripresa nei primi scambi di questo venerdì in Europa, tra i dati più deboli del previsto in Giappone ed il persistere dei timori di uno scontro tra USA ed Iran.

Tuttavia, il biglietto verde resta sotto pressione sulla scia delle dichiarazioni della Federal Reserve, che si è detta pronta a tagliare i tassi di interesse se l’economia statunitense dovesse rallentare.

Alle 03:00 ET (07:00 GMT), l’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale di meno dello 0,1% a 96,67, dopo essere sceso nella notte al minimo di 95,998, minimo di tre mesi.

L’economia globale continua a dare segni di debolezza: la lettura preliminare dell’indice dei direttori acquisti di Markit relativo al mese di giugno per il settore manifatturiero nipponico è scesa a 49,5, registrando una contrazione per il terzo mese consecutivo. L’inflazione annua, intanto, è rimasta allo 0,7% a maggio.

Gli indici PMI flash per la zona euro e gli Stati Uniti saranno pubblicati nel corso della giornata.

Il dollaro è sceso al minimo di 14 mesi nella notte contro lo yen, sulla scia dell’abbattimento di un drone USA da parte dell’Iran. In base alle notizie, il Presidente USA Donald Trump avrebbe approvato attacchi contro strutture iraniane in risposta, prima di cambiare idea. Alle 3 ET, il cambio ha segnato una ripresa a 107,30.

In Europa, l’euro è scambiato al rialzo nonostante i leader dell’Unione Europea non siano riusciti a prendere una decisione riguardo al nuovo presidente della Commissione Europea durante l’ultimo summit. Questo insuccesso rende meno probabile anche una decisione rapida sul prossimo presidente della Banca Centrale Europea, data la tradizione del blocco di distribuire i principali ruoli tra i paesi membri. L’euro sale a 1,1288 dollari.

Stabile anche la sterlina, con i mercati che assimilano l’importanza degli ultimi sviluppi nella corsa alla leadership del partito Conservatore. I membri del partito hanno quattro settimane di tempo per scegliere tra Boris Johnson, che ha promesso di portare il Regno Unito fuori dall’UE senza accordo di transizione il 31 ottobre se l’Unione dovesse rifiutare di riaprire le trattative sull’accordo di divorzio proposto da Theresa May, e l’attuale Segretario degli Esteri Jeremy Hunt, che ha una posizione meno aggressiva sulla Brexit. La sterlina scende di meno dello 0,1% contro il dollaro a 1,2692.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.