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Dollaro su nell’ottimismo per la riforma fiscale USA, sterlina in calo

Pubblicato 05.12.2017, 09:39
© Reuters.  Dollaro su nell’ottimismo per la riforma fiscale USA, sterlina in calo
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Investing.com - Il dollaro sale contro il paniere delle altre principali valute questo martedì, le speranze di una riforma fiscale negli Stati Uniti continuano a spingere la domanda del biglietto verde.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,18% a 93,22 alle 03:38 ET (08:38 GMT).

Il dollaro è salito ieri quando il Senato USA ha approvato un pacchetto di riforme sulle tasse nel weekend.

La richiesta di dollaro continua ad essere supportata dalle aspettative che i tagli alle tasse per le aziende possano stimolare l’economia statunitense e far salire il rendimento dei Buoni del Tesoro, con il governo sempre più dipendente dal debito per via degli afflussi dalle tasse ridotti.

Alcuni investitori ritengono inoltre che la spinta all’economia possa convincere la Federal Reserve ad alzare i tassi di interesse più velocemente. I tassi alti in genere spingono il dollaro aumentandone l’appeal per gli investitori alla ricerca di investimenti ad alto rendimento.

I Repubblicani puntano ad inviare la proposta di legge finale sulle tasse alla Casa Bianca prima di Natale, con la Camera e il Senato che stanno lavorando per conciliare le diverse versioni della proposta.

Il dollaro sale contro lo yen, con la coppia USD/JPY su dello 0,18% a 112,61.

L’euro è in lieve ribasso, con il cambio EUR/USD giù dello 0,13% a 1,1850.

La sterlina scende, con la coppia GBP/USD giù dello 0,71% a 1,3385 dopo che Regno Unito ed Unione Europea non sono riusciti a trovare un accordo per procedere al passo successivo delle trattative sulla Brexit.

La sterlina scende anche contro l’euro, con la coppia EUR/GBP su dello 0,61% a 0,8854.

Intanto, il dollaro australiano è stato spinto dai dati positivi sulle vendite al dettaglio, con il cambio AUD/USD in salita dello 0,59% a 0,7642.

L’aussie sembra non aver risentito della decisione della Reserve Bank of Australia di lasciare i tassi invariati al minimo storico dell’1,5%, come previsto.

Il dollaro neozelandese ha seguito al rialzo il cugino australiano, con il cambio NZD/USD su dello 0,25% a 0,6877.

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