NEW YORK (Reuters) - L'euro si muove ai minimi di seduta contro il dollaro, appesantito dai crescenti timori delle conseguenze delle diatribe commerciali che invece sollecitano il dollaro. A pesare sull'euro anche il mancato accordo sulla questione migranti in seno al governo tedesco.
** "Questa disputa commerciale ... rimarrà un grande driver per i mercati valutari", ha affermato Thu Lan Nguyen, analista di Commerzbank. "In ambito specificamente europeo, l'attenzione si concentra sul vertice Ue di questa settimana. Non vedo il tasso di cambio dell'euro muoversi in una direzione o nell'altra in particolare finché non c'è una certa chiarezza sul vertice".
** I partiti della coalizione al governo in Germania non sono riusciti a trovare un accordo sulla questione che sta mettendo a rischio la tenuta del quarto governo guidato da Angela Merkel. I colloqui tra i tre partiti (i cristianodemocratici della Cdu, i cristianosociali bavaresi della Csu e i socialdemocratici della Spd) sono andati avanti per quattro ore la scorsa notte ma non hanno prodotto risultati.
** La questione migratoria sarà al centro del consiglio europeo al via domani. La Csu, partito del ministro dell'Interno Horst Seehofer, chiede una linea più dura sui richiedenti asilo e sta mettendo sotto pressione Merkel, che si oppone a contolli più severi alle frontiere nazionali e vorrebbe una soluzione a livello europeo.
** Attorno alle 15, l'indice del dollaro contro un paniere di sei valute (DXY) quota 95,027, con un rialzo dello 0,4%.