Borsa Milano accelera ancora con banche,Fiat sale più di settore

MILANO, 28 gennaio (Reuters) - Piazza Affari prosegue vigorosa trainata dai bancari, in linea con le altre borse europee. Anche i futures sugli indici di Wall Street puntano verso l'alto.

"Torna alla ribalta l'ipotesi di separare, nelle banche americane e forse europee, gli asset 'tossici' da quelli sani", dice un trader facendo esplicito riferimento alle parole di un consigliere dell'amministrazione Obama, Laura Tyson, che ha parlato di questa possibilità al Forum economico di Davos. Il settore bancario europeo, già stamane in netto rialzo, ora galoppa a +8,5%.

Intorno alle 13 l'S&P/Mib <.SPMIB> guadagna il 2,6% e il Mibtel <.MIBTEL> il 2%, l'indice Allstars l'1% circa e il Dj Stoxx europeo <.STOXX> il 2,3%.

Sono scambiati titoli per 700 milioni di euro: "volumi esigui cui ormai ci siamo abituati, ultimamente è sempre così", nota l'operatore.

Secondo un altro trader "il mercato ha ancora spazio per salire del 4-5%", nei prossimi giorni.

* Vento in poppa per tutti i bancari. A Milano UNICREDIT è in testa ai rialzi (+7,5%) dopo le perdite di ieri, seguita a ruota da INTESA SAN PAOLO , 5,6%.

"Le banche italiane beneficiano anche del decreto anticrisi (che potrebbe aiutarle nel raggiungere gli obiettivi di Tier1)", nota un trader. E azzarda: "alcune, come Unicredit, forse potrebbero trarne più vantaggi di altre".

In particolare MPS potrebbe utilizzare l'articolo 15 del decreto per recuperare circa 600 milioni, ha detto ieri una fonte a Reuters. Il titolo macina stamane un +5%.

* Accelera ancora FIAT , +5% in un comparto europeo <.SXAP> che avanza di un più modesto 1%, ma i volumi sul titolo sono quelli ordinari (16 milioni di pezzi, pari al 55% della media giornaliera nell'ultimo mese).

"Il pacchetto di aiuti che il governo italiano dovrebbe varare per il settore auto potrebbe essere di importo limitato, ma è sempre un passo", dice una trader facendo esplicito riferimento ad ipotesi di stampa per cui l'intervento diretto sarebbe sui 300 milioni.

Aggiunge che stamane "anche Intesa, per bocca di Passera, si è dichiarata al fianco di Fiat, per lavorare sui suoi prestiti".

Un trader, oltre alle parole di Passera, cita anche l'ipotesi ventilata dal quotidiano MF - secondo cui il governo stesso potrebbe garantire i prestiti obbligazionari di Fiat. "Se fosse vero, sarebbe davvero una buona notizia", sostiene.

Un terzo operatore sminuisce il movimento di borsa. "Non si tratta di un titolo finanziario, sono possibili strappi dovuti esclusivamente a volatilità e scoperti", dice.

* Azzera le perdite STM , maglia nera di un comparto tech in forte rialzo (Stoxx di settore <.SX8P> a +4%). La società ha deluso con il quarto trimestre e avvertito che i ricavi d'inizio 2009 saranno sotto il consensus; licenzierà inoltre 4.500 lavoratori e vede un calo "forse del 25%" per il mercato dei chip, quest'anno.

"Le prospettive sono nero pece per tutto il comparto, ma dov'è la novità?", dice a caldo un trader. "Deve passare quest'anno, poi le cose si rimetteranno a posto".

* Si sgonfia parzialmente l'ESPRESSO , +3% sotto i massimi di giornata. "Nonostante le smentite dello stesso (Carlo) De Benedetti il mercato specula ancora sulla possibile cessione del gruppo", dice un operatore. Ma ammette di "crederci poco" lui stesso. Frenano del resto anche gli altri media in Europa (<.SXMP> +2,5%).

* Brillano FONDIARIA-SAI e GENERALI : "sono sempre forti quando il mercato rimbalza", nota il trader. In coda gli altri titoli del comparto assicurativo, ALLEANZA e UNIPOL . In Europa il settore vola a +5%.

* Senza spinta gli energetici tra cui ENI . Più 1,5% il comparto europeo <.SXEP>, mentre il futures di marzo sul greggio Usa gira in negativo, sui 41,4 dollari/barile.

* Tra i pochi titoli in rosso MONDADORI , TELECOM ITALIA e SNAM RETE GAS .

* Prosegue bene ENEL , che oggi apre le 'data room' ai 7 fondi interessati ad acquistare la rete gas.

* Positiva FINMECCANICA , che si è aggiudicata un contratto da 180 milioni.