Investing.com – Il dollaro australiano ha concluso la settimana in calo contro il dollaro USA, nei timori per i dati economici deboli proveniente da Cina e zona euro, che hanno alimentato le preoccupazioni per il futuro dell'economia globale, supportando la richiesta di beni rifugio.
Il cambio AUD/USD ha toccato 1,0366 questo giovedì, il minimo dal 20 settembre; successivamente il cambio si è attestato a 1,0456 alla chiusura di venerdi, in calo dello 0,91% sulla settimana.
Supporto a 1,0366,, minimo di giovedì e resistenza a 1,0557, massimo del 17 settembre.
Il dollaro australiano è sceso dopo il rilascio dei dati provenienti dalla Cina che hanno mostrato che il settore manifatturiero è rimasto in territorio negativo per l'undicesimo mese consecutivo a settembre, alimentando i timori sulla crescita globale. La Cina è il primo partner commerciale dell'Australia.
Nella zona euro i dati hanno mostrato che il settore dei servizi si è contratto al passo più rapido dal luglio 2009 a settembre, mentre il settore manifatturiero si eè contratto, anche se ad un passo inferiore del previsto.
Il sentimento sull'Aussie ha risentito dei verbali della RBA che hanno mostrato che alcuni membri del consiglio credono che la forza della moneta è un rischio per l'economia.
La RBA ha dichiarato che una previsione di inflazione positiva avrebbe offerto il pretesto per abbassare i tassi di interesse nel caso di un indebolimento dell'economia.
Intanto gli investitori restano cauti nella speculazione che la Spagna si stia avvicinando alla richiesta di un un salvataggio completo.
La Spagna ha visto scendere il rendimento dei titoli scendere durante un'asta di titoli di bond di questo giovedì, dopo che la BCE si è impegnata ad acquistare dei bond dai paesi in difficoltà nella zon aeuro, ma solo dopo la richiesta di aiuto.
Tuttavia la speculazione sulla richiesta di un salvataggio da parte di Madrid è stata colpita dalle dichiarazioni del Ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble, il quale ha affermato che la Spagna non necessita di un pacchetto di salvataggio per via del salvataggio già richiesto per le banche, una mossa che mette il paese sulla bona strada per riguadagnare l afiducia dei mercati.
Il dollaro è rimasto sotto pressione dopo che la Federale Reserve ha dichiarato che acquisterà 40 miliardi di titoli al mese fin quando il mercato del lavoro non migliorerà, e dopo che la banca ha dichairato inoltre che continuerà a tenere il tasso di interesse di riferimento prossimo allo zero fino a metà 2015.
Nella prossima settimana, gli investitori continueranno ad osservare gli sviluppi in Spagna, mentre negli USA i dati sul sentimento dei consumatori saranno attesi per valutare la forza della ripresa USA.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato una lista di questi ed altri eventi che influezeranno i mercati. La guida salta lunedì poiché non sono previsti eventi rilvanti.
Martedì 25 settembre
La RBA pubblicherà il report biennale sulla stabilità finanziaria, che contiene delle indicazioni sul futuro della politica economica.
Gli USA pubblicheranno i dati sulla fiducia dei consumatori, un indice dell'attività economica, nonché i dati sull'inflazione dei prezzi delle case.
Mercoledì 26 settembre
Gli USA pubblicheranno i dati ufficiali sulla vendita di case nuove, un indicatore importante dell'attività di costruzione, nonché i dati sulle scorte di greggio.
Giovedì 27 settembre
La Nuova Zelanda pubblicherà i dati sulla fiducia dei consumatori, un indicatore della salute economica.
Gli Usa pubblicheranno i dati sugli ordinativi di beni durevoli, un indicatore chiave della produzione, nonché un report sulle richieste di sussidio di disoccupazioene ed i dati rivisti sulla crescita del secondo trimestre.
Venerdì 28 settembre
L'Australia pubblicherà i dati sul credito al settore privato, un indicatore chiave della situazione economica attuale.
Gli USA chiuderanno la settimana con i dati ufficiali sui redditi personali e sulle spese personali, nonché i dati sui consumi pro capite e l'indice sull'attività manifatturiera di Chicago. Infine l'Università del Michigan rilascerà i dati rivisti sul sentimento dei consumatori e sulle aspettative di inflazione.
Il cambio AUD/USD ha toccato 1,0366 questo giovedì, il minimo dal 20 settembre; successivamente il cambio si è attestato a 1,0456 alla chiusura di venerdi, in calo dello 0,91% sulla settimana.
Supporto a 1,0366,, minimo di giovedì e resistenza a 1,0557, massimo del 17 settembre.
Il dollaro australiano è sceso dopo il rilascio dei dati provenienti dalla Cina che hanno mostrato che il settore manifatturiero è rimasto in territorio negativo per l'undicesimo mese consecutivo a settembre, alimentando i timori sulla crescita globale. La Cina è il primo partner commerciale dell'Australia.
Nella zona euro i dati hanno mostrato che il settore dei servizi si è contratto al passo più rapido dal luglio 2009 a settembre, mentre il settore manifatturiero si eè contratto, anche se ad un passo inferiore del previsto.
Il sentimento sull'Aussie ha risentito dei verbali della RBA che hanno mostrato che alcuni membri del consiglio credono che la forza della moneta è un rischio per l'economia.
La RBA ha dichiarato che una previsione di inflazione positiva avrebbe offerto il pretesto per abbassare i tassi di interesse nel caso di un indebolimento dell'economia.
Intanto gli investitori restano cauti nella speculazione che la Spagna si stia avvicinando alla richiesta di un un salvataggio completo.
La Spagna ha visto scendere il rendimento dei titoli scendere durante un'asta di titoli di bond di questo giovedì, dopo che la BCE si è impegnata ad acquistare dei bond dai paesi in difficoltà nella zon aeuro, ma solo dopo la richiesta di aiuto.
Tuttavia la speculazione sulla richiesta di un salvataggio da parte di Madrid è stata colpita dalle dichiarazioni del Ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble, il quale ha affermato che la Spagna non necessita di un pacchetto di salvataggio per via del salvataggio già richiesto per le banche, una mossa che mette il paese sulla bona strada per riguadagnare l afiducia dei mercati.
Il dollaro è rimasto sotto pressione dopo che la Federale Reserve ha dichiarato che acquisterà 40 miliardi di titoli al mese fin quando il mercato del lavoro non migliorerà, e dopo che la banca ha dichairato inoltre che continuerà a tenere il tasso di interesse di riferimento prossimo allo zero fino a metà 2015.
Nella prossima settimana, gli investitori continueranno ad osservare gli sviluppi in Spagna, mentre negli USA i dati sul sentimento dei consumatori saranno attesi per valutare la forza della ripresa USA.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato una lista di questi ed altri eventi che influezeranno i mercati. La guida salta lunedì poiché non sono previsti eventi rilvanti.
Martedì 25 settembre
La RBA pubblicherà il report biennale sulla stabilità finanziaria, che contiene delle indicazioni sul futuro della politica economica.
Gli USA pubblicheranno i dati sulla fiducia dei consumatori, un indice dell'attività economica, nonché i dati sull'inflazione dei prezzi delle case.
Mercoledì 26 settembre
Gli USA pubblicheranno i dati ufficiali sulla vendita di case nuove, un indicatore importante dell'attività di costruzione, nonché i dati sulle scorte di greggio.
Giovedì 27 settembre
La Nuova Zelanda pubblicherà i dati sulla fiducia dei consumatori, un indicatore della salute economica.
Gli Usa pubblicheranno i dati sugli ordinativi di beni durevoli, un indicatore chiave della produzione, nonché un report sulle richieste di sussidio di disoccupazioene ed i dati rivisti sulla crescita del secondo trimestre.
Venerdì 28 settembre
L'Australia pubblicherà i dati sul credito al settore privato, un indicatore chiave della situazione economica attuale.
Gli USA chiuderanno la settimana con i dati ufficiali sui redditi personali e sulle spese personali, nonché i dati sui consumi pro capite e l'indice sull'attività manifatturiera di Chicago. Infine l'Università del Michigan rilascerà i dati rivisti sul sentimento dei consumatori e sulle aspettative di inflazione.