Investing.com - L’euro ha mantenuto i guadagni contro il dollaro questo giovedì, vicino al massimo di un mese dopo che la BCE ha lasciato invariata la politica monetaria durante il vertice mensile.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,3131, il massimo dal 9 maggio; successivamente il cambio si è attestato a 1,3117, in salita dello 0,23%.
Supporto a 1,3074, minimo della seduta e resistenza a 1,3175, massimo del 9 maggio.
La BCE ha lasciato invariato il tasso di interesse di riferimento al minimo record dello 0,5% ed ha lasciato i tassi di deposito a zero.
Gli investitori attendono il discorso del Presidente Mario Draghi.
Il dollaro è rimasto sotto pressione dopo i dati USA che hanno mostrato che il settore privato ha aggiunto un minore numero di posti di lavoro a maggio.
I dati ADP hanno mostrato che l’occupazione non agricola ha segnato un aumento destagionalizzato di 135.000 posti di lavoro a maggio, sotto le aspettative di 165.000.
I dati sono spesso visti come in indicatore del report sull’occupazioni non agricola del governo che sarà rilasciato venerdì.
L’euro è risalito dai minimi di due settimane contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,06% a 0,8491.
La BoE ha lasciato i tassi di interesse invariati al minimo record dello 0,5%, ed ha mantenuto invariato il programma di acquisti a 375 miliardi durante l’ultimo vertice del Governatore King.
L’euro è sceso contro lo yen, con ed EUR/JPY in calo dello 0,27% a 130,00.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno il report sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,3131, il massimo dal 9 maggio; successivamente il cambio si è attestato a 1,3117, in salita dello 0,23%.
Supporto a 1,3074, minimo della seduta e resistenza a 1,3175, massimo del 9 maggio.
La BCE ha lasciato invariato il tasso di interesse di riferimento al minimo record dello 0,5% ed ha lasciato i tassi di deposito a zero.
Gli investitori attendono il discorso del Presidente Mario Draghi.
Il dollaro è rimasto sotto pressione dopo i dati USA che hanno mostrato che il settore privato ha aggiunto un minore numero di posti di lavoro a maggio.
I dati ADP hanno mostrato che l’occupazione non agricola ha segnato un aumento destagionalizzato di 135.000 posti di lavoro a maggio, sotto le aspettative di 165.000.
I dati sono spesso visti come in indicatore del report sull’occupazioni non agricola del governo che sarà rilasciato venerdì.
L’euro è risalito dai minimi di due settimane contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,06% a 0,8491.
La BoE ha lasciato i tassi di interesse invariati al minimo record dello 0,5%, ed ha mantenuto invariato il programma di acquisti a 375 miliardi durante l’ultimo vertice del Governatore King.
L’euro è sceso contro lo yen, con ed EUR/JPY in calo dello 0,27% a 130,00.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno il report sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.