Investing.com - L'euro continua oggi a perdere contro la sterlina, in seguito al rilascio di dati che mostrano la ripresa di gennaio nel settore edile del Regno Unito, dovuto a condizioni climatiche migliori ed un aumento delle nuova attività.
il cambio EUR/GBPè sceso a 0,8524 durante la mattinata di scambi europei, il minimo giornaliero, successivamente assestandosi a 0,8527, xcon un calo dello 0,43%.
Sostegno a 0,8,459, minimo del 21 gennaio e resistenza a 0,8619, massimo del 31 gennaio.
L’ indice Markit/CIPS dei direttori acquisti è salito a 53,7 a gennaio, dalla dato di dicembre di 49,1, il primo calo da 10 mesi, a causa di un inverno rigidissimo.
“Le aziende hanno riferito che il miglioramento di gennaio è in parte dovuto alla tregua dicembre alle condizioni climatiche avverse che aveva contribuito al primo calo dell’attività dal febbraio dello scorso anno”, ha dichiarato il gruppo Markit.
La sterlina è salita anche contro il dollaro, con il cambio GBP/USD in salita dello 0,4% a 1,6209.
Nella mattinata di oggi, Andrew Sentance della Bank of England ha dichiarato che la credibilità della banca centrale sarà minacciata dai ritardi degli interventi contro l'aumento dell'inflazione.
il cambio EUR/GBPè sceso a 0,8524 durante la mattinata di scambi europei, il minimo giornaliero, successivamente assestandosi a 0,8527, xcon un calo dello 0,43%.
Sostegno a 0,8,459, minimo del 21 gennaio e resistenza a 0,8619, massimo del 31 gennaio.
L’ indice Markit/CIPS dei direttori acquisti è salito a 53,7 a gennaio, dalla dato di dicembre di 49,1, il primo calo da 10 mesi, a causa di un inverno rigidissimo.
“Le aziende hanno riferito che il miglioramento di gennaio è in parte dovuto alla tregua dicembre alle condizioni climatiche avverse che aveva contribuito al primo calo dell’attività dal febbraio dello scorso anno”, ha dichiarato il gruppo Markit.
La sterlina è salita anche contro il dollaro, con il cambio GBP/USD in salita dello 0,4% a 1,6209.
Nella mattinata di oggi, Andrew Sentance della Bank of England ha dichiarato che la credibilità della banca centrale sarà minacciata dai ritardi degli interventi contro l'aumento dell'inflazione.