Investing.com - La sterlina è salita ad un nuovo record su otto settimane contro il dollaro statunitense più debole nella giornata di martedì, sostenuta dai dati che mostrano l’aumento della fiducia dei consumatori del Regno Unito e in vista del rilascio del tasto dati sull'inflazione del Regno Unito.
Il cambio GBP/USD ha raggiunto quota 1,5975 durate i primi scambi europei - il massimo dal 22 novembre - successivamente consolidandosi a 1,597, guadagnando lo 0,53%.
Sostegno a 1,5876, resistenza a 1,6083, massimo del 22 novembre.
All'inizio della giornata, i dati hanno mostrato che la fiducia dei consumatori nel Regno Unito è aumentata nel mese di dicembre per la prima volta da agosto; tuttavia i dati sull’occupazione e le previsioni economiche restano ben al di sotto della media a lungo termine.
L’indice nazionale della fiducia dei consumatori è salito di otto punti a 53, rispetto ai 45 di novembre, mettendo fine a tre mesi in discesa e ritornando ai livelli di ottobre.
Robert Gardner, Chief Economist di Nationwide ha dichiarato che l'indice sembra mostrare una “diminuzione del pessimismo” tra i consumatori riguardo al miglioramento significativo dell’economia nei prossimi sei mesi.
Nel frattempo, la sterlina scende leggermente nei confronti dell'euro, con il cambio EUR/GBP in salita dello 0,09%, a quota 0,8375.
Nel corso della giornata, il Regno Unito pubblicherà i dati ufficiali sull'inflazione dei prezzi al consumo, mentre gli Stati Uniti rilasceranno i dati ufficiali sull’ attività manifatturiera nello stato di New York.
Il cambio GBP/USD ha raggiunto quota 1,5975 durate i primi scambi europei - il massimo dal 22 novembre - successivamente consolidandosi a 1,597, guadagnando lo 0,53%.
Sostegno a 1,5876, resistenza a 1,6083, massimo del 22 novembre.
All'inizio della giornata, i dati hanno mostrato che la fiducia dei consumatori nel Regno Unito è aumentata nel mese di dicembre per la prima volta da agosto; tuttavia i dati sull’occupazione e le previsioni economiche restano ben al di sotto della media a lungo termine.
L’indice nazionale della fiducia dei consumatori è salito di otto punti a 53, rispetto ai 45 di novembre, mettendo fine a tre mesi in discesa e ritornando ai livelli di ottobre.
Robert Gardner, Chief Economist di Nationwide ha dichiarato che l'indice sembra mostrare una “diminuzione del pessimismo” tra i consumatori riguardo al miglioramento significativo dell’economia nei prossimi sei mesi.
Nel frattempo, la sterlina scende leggermente nei confronti dell'euro, con il cambio EUR/GBP in salita dello 0,09%, a quota 0,8375.
Nel corso della giornata, il Regno Unito pubblicherà i dati ufficiali sull'inflazione dei prezzi al consumo, mentre gli Stati Uniti rilasceranno i dati ufficiali sull’ attività manifatturiera nello stato di New York.