Investing.com – La Sterlina reagisce contro il dollaro nella giornata di giovedì, registrando un massimo giornaliero, dopo che il biglietto verde ha rallentato la corso innescata dal rilascio di dati incoraggianti sull’economia statunitense.
il cambio GBP/USD ha raggiunto quota 1,5541 verso la fine degli scambi asiatici, il massimo giornaliero, successivamente consolidandosi a 1,553, guadagnando lo 0,11%.
Sostegno a 1,5449, resistenza minimo di mercoledì a 1,5627, massima di mercoledì.
Il rapporto staunitense di mercoledì ha mostrato la creazione di 297.000 posti di lavoro nel settore privato negli Stati Uniti nel mese di dicembre, un dato che ha superato la previsione di 100.000 nuovi posti di lavoro.
Un rapporto specifico ha dimostrato che il settore dei servizi negli Stati Uniti è cresciuto a dicembre al ritmo più veloce dal maggio 2006, tuttavia la componente di lavoro risulta leggermente indebolita.
La sterlina è in salita anche nei confronti dell'euro, con il cambio EUR/GBP in calo dello 0,29% a 0,845.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati preliminari sulla disoccupazione, mentre la zona euro pubblicherà le relazioni sulle vendite al dettaglio e gli ordini di produzione tedeschi.
il cambio GBP/USD ha raggiunto quota 1,5541 verso la fine degli scambi asiatici, il massimo giornaliero, successivamente consolidandosi a 1,553, guadagnando lo 0,11%.
Sostegno a 1,5449, resistenza minimo di mercoledì a 1,5627, massima di mercoledì.
Il rapporto staunitense di mercoledì ha mostrato la creazione di 297.000 posti di lavoro nel settore privato negli Stati Uniti nel mese di dicembre, un dato che ha superato la previsione di 100.000 nuovi posti di lavoro.
Un rapporto specifico ha dimostrato che il settore dei servizi negli Stati Uniti è cresciuto a dicembre al ritmo più veloce dal maggio 2006, tuttavia la componente di lavoro risulta leggermente indebolita.
La sterlina è in salita anche nei confronti dell'euro, con il cambio EUR/GBP in calo dello 0,29% a 0,845.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati preliminari sulla disoccupazione, mentre la zona euro pubblicherà le relazioni sulle vendite al dettaglio e gli ordini di produzione tedeschi.