Investing.com – Dollaro stabile contro il franco svizzero questo giovedì, con gli investitori cauti in attesa del report di venerdì sui dati ufficiali relativi all’occupazione non agricola negli Stati Uniti.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio USD/CHF ha toccato 0,9282, il massimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 0,9262, in calo dello 0,02%.
Supporto a 0,924o, minimo del 3 dicembre e resistenza a 0,9298, massimo di ieri.
C’è attesa anche per il report degli Stati Uniti contenente i dati sull’occupazione.
Il sentimento rimane supportato dall’ottimismo per la gestione della crisi europea in seguito alla proposta della Grecia di ricomprare il proprio debito da investitori privati, come parte di un accordo per sbloccare un nuovo pacchetto di iniezione di liquidità di 44 miliardi di Euro.
Intanto gli investitori continueranno a seguire i negoziati in corso tra Democratici e Repubblicani per evitare il “precipizio fiscale” statunitense, tra le speranze che i decisori riescano a trovare un accordo per scongiurare i tagli alla spesa pubblica e gli aumenti delle tasse che dovrebbero entrare in vigore dal primo gennaio, minacciando così la ripresa dell’economia statunitense.
Lo Swissie è in calo contro l’Euro con EUR/CHF in salita dello 0.02%, a 1,2108.
Nel corso della giornata la BCE rilascerà i dati relativi al tasso di interesse di riferimento, mentre gli Stati Uniti produrranno un report sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio USD/CHF ha toccato 0,9282, il massimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 0,9262, in calo dello 0,02%.
Supporto a 0,924o, minimo del 3 dicembre e resistenza a 0,9298, massimo di ieri.
C’è attesa anche per il report degli Stati Uniti contenente i dati sull’occupazione.
Il sentimento rimane supportato dall’ottimismo per la gestione della crisi europea in seguito alla proposta della Grecia di ricomprare il proprio debito da investitori privati, come parte di un accordo per sbloccare un nuovo pacchetto di iniezione di liquidità di 44 miliardi di Euro.
Intanto gli investitori continueranno a seguire i negoziati in corso tra Democratici e Repubblicani per evitare il “precipizio fiscale” statunitense, tra le speranze che i decisori riescano a trovare un accordo per scongiurare i tagli alla spesa pubblica e gli aumenti delle tasse che dovrebbero entrare in vigore dal primo gennaio, minacciando così la ripresa dell’economia statunitense.
Lo Swissie è in calo contro l’Euro con EUR/CHF in salita dello 0.02%, a 1,2108.
Nel corso della giornata la BCE rilascerà i dati relativi al tasso di interesse di riferimento, mentre gli Stati Uniti produrranno un report sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.