Investing.com - La settimana scorsa ha visto la discesa del dollaro, dopo 3 settimane in salita, nei confronti del franco svizzero, poiché il biglietto verde ha risentito della pressione delle nella zona euro e della serie di dati economici rilasciati dagli Stati Uniti.
Il cambio USD/CHF ha raggiunto martedì quota 0,978 –il massimo dal 13 dicembre - successivamente consolidandosi allo 0,9632 alla chiusura degli scambi di venerdì, perdendo lo 0,53% rispetto alla settimana.
Sostegno a breve termine a 0,9602, resistenza e minimo di venerdì a 0,9755, massimo di mercoledì.
Il dollaro ha iniziato a scendere mercoledì, dopo l’asta di titoli in Portogallo, che con successo ha concesso un rendimento inferiore alle aspettative.
Anche le aste di titoli in Spagna e Italia hanno incontrato una forte domanda. Nel frattempo, negli Stati Uniti, i dati ufficiali circa l’aumento inaspettato delle richieste di sussidio di disoccupazione nella settimana terminata l'8 gennaio, ha scatenato i timori sull’esclusione del mercato del lavoro dalla ripresa economica statunitense.
Venerdì scorso, i dati ufficiali hanno mostrano che la fiducia dei consumatori statunitensi è scesa inaspettatamente a gennaio, mentre le vendite al dettaglio sono cresciute meno del previsto in dicembre. I dati hanno inoltre mostrato che l’attività manifatturiera degli Stati Uniti è cresciuta a dicembre, in aumento dello 0,8%.
Venerdì, le autorità svizzere hanno dichiarato che l'apprezzamento continuo del franco svizzero sta danneggiando l'economia del paese.
In seguito ad un incontro con i leader del settore per discutere le questioni circa moneta in apprezzamento, Jean-Daniel Gerber, direttore del Segretariato di Stato per gli Affari economici, ha dichiarato: “Noi non siamo in crisi, siamo in una situazione relativamente difficile, incerta.”
Riguardo all’eventualità di un intervento della banca centrale per fermare l'apprezzamento del franco, il rappresentante della Banca nazionale svizzera Philipp Hildebrand ha dichiarato “se necessario, prenderemo tutte le misure necessarie per garantire la stabilità dei prezzi.”
Tuttavia, ha anche dichiarato “non abbiamo stabilito un obiettivo fisso di prezzo” per il franco svizzero.
La SNB ha dichiarato venerdì che prevede che la perdita del 2010 possa arrivare a 21 miliardi di franchi svizzeri, poiché l’apprezzamento della valuta ha abbassato le partecipazioni in valuta estera della banca.
Nella prossima settimana, gli Stati Uniti rilasceranno i dati chiave sul settore immobiliare, con relazioni riguardanti concessioni edilizie, costruzioni di nuove case e vendite di case esistenti. Il paese pubblicherà inoltre i dati sull'attività manifatturiera e il rapporto settimanale sulle richieste di sussidio di disoccupazione.
Nel frattempo, il capo della Banca nazionale interverrà pubblicamente ad un evento.
In vista dell’inizio della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi e di altri eventi significativi che potrebbero incidere sull’andamento dei mercati. L’elenco omette Venerdì, poiché non ci sono eventi di rilievo in questo giorno.
Lunedì 17 gennaio
Negli Stati Uniti, i mercati rimarranno chiusi in osservanza del Martin Luther King Day.
Martedì 18 gennaio
Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sulle attività manifatturiera dello Stato di New York, un indicatore importante della situazione economica, nonché una relazione sul bilancio di investimenti nazionali ed esteri.
Mercoledì 19 Gennaio
Gli Stati Uniti stanno per pubblicare i dati ufficiali sulle concessioni edilizie, un indicatore fondamentale sulle future costruzioni, nonché una relazione sulle nuove costruzioni, un importante indicatore di attività in corso nel settore.
Giovedì 20 gennaio
In Svizzera, il Centro per la ricerca economica ZEW pubblicherà un rapporto sulle aspettative economiche, un indicatore importante della situazione economica, mentre nel corso della giornata il presidente della Banca nazionale svizzera, Philipp Hildebrand, interverrà nel corso di un evento pubblico, molto atteso per studiare le direzioni future della politica monetaria.
Gli Stati Uniti pubblicheranno il rapporto settimanale sulle richieste di sussidi di disoccupazione, un indicatore importante della salute economica. Il paese pubblicherà inoltre i dati ufficiali sulle vendite di case esistenti, nonché i dati sull’attività manifatturiera di Philadelphia.
Il cambio USD/CHF ha raggiunto martedì quota 0,978 –il massimo dal 13 dicembre - successivamente consolidandosi allo 0,9632 alla chiusura degli scambi di venerdì, perdendo lo 0,53% rispetto alla settimana.
Sostegno a breve termine a 0,9602, resistenza e minimo di venerdì a 0,9755, massimo di mercoledì.
Il dollaro ha iniziato a scendere mercoledì, dopo l’asta di titoli in Portogallo, che con successo ha concesso un rendimento inferiore alle aspettative.
Anche le aste di titoli in Spagna e Italia hanno incontrato una forte domanda. Nel frattempo, negli Stati Uniti, i dati ufficiali circa l’aumento inaspettato delle richieste di sussidio di disoccupazione nella settimana terminata l'8 gennaio, ha scatenato i timori sull’esclusione del mercato del lavoro dalla ripresa economica statunitense.
Venerdì scorso, i dati ufficiali hanno mostrano che la fiducia dei consumatori statunitensi è scesa inaspettatamente a gennaio, mentre le vendite al dettaglio sono cresciute meno del previsto in dicembre. I dati hanno inoltre mostrato che l’attività manifatturiera degli Stati Uniti è cresciuta a dicembre, in aumento dello 0,8%.
Venerdì, le autorità svizzere hanno dichiarato che l'apprezzamento continuo del franco svizzero sta danneggiando l'economia del paese.
In seguito ad un incontro con i leader del settore per discutere le questioni circa moneta in apprezzamento, Jean-Daniel Gerber, direttore del Segretariato di Stato per gli Affari economici, ha dichiarato: “Noi non siamo in crisi, siamo in una situazione relativamente difficile, incerta.”
Riguardo all’eventualità di un intervento della banca centrale per fermare l'apprezzamento del franco, il rappresentante della Banca nazionale svizzera Philipp Hildebrand ha dichiarato “se necessario, prenderemo tutte le misure necessarie per garantire la stabilità dei prezzi.”
Tuttavia, ha anche dichiarato “non abbiamo stabilito un obiettivo fisso di prezzo” per il franco svizzero.
La SNB ha dichiarato venerdì che prevede che la perdita del 2010 possa arrivare a 21 miliardi di franchi svizzeri, poiché l’apprezzamento della valuta ha abbassato le partecipazioni in valuta estera della banca.
Nella prossima settimana, gli Stati Uniti rilasceranno i dati chiave sul settore immobiliare, con relazioni riguardanti concessioni edilizie, costruzioni di nuove case e vendite di case esistenti. Il paese pubblicherà inoltre i dati sull'attività manifatturiera e il rapporto settimanale sulle richieste di sussidio di disoccupazione.
Nel frattempo, il capo della Banca nazionale interverrà pubblicamente ad un evento.
In vista dell’inizio della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi e di altri eventi significativi che potrebbero incidere sull’andamento dei mercati. L’elenco omette Venerdì, poiché non ci sono eventi di rilievo in questo giorno.
Lunedì 17 gennaio
Negli Stati Uniti, i mercati rimarranno chiusi in osservanza del Martin Luther King Day.
Martedì 18 gennaio
Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sulle attività manifatturiera dello Stato di New York, un indicatore importante della situazione economica, nonché una relazione sul bilancio di investimenti nazionali ed esteri.
Mercoledì 19 Gennaio
Gli Stati Uniti stanno per pubblicare i dati ufficiali sulle concessioni edilizie, un indicatore fondamentale sulle future costruzioni, nonché una relazione sulle nuove costruzioni, un importante indicatore di attività in corso nel settore.
Giovedì 20 gennaio
In Svizzera, il Centro per la ricerca economica ZEW pubblicherà un rapporto sulle aspettative economiche, un indicatore importante della situazione economica, mentre nel corso della giornata il presidente della Banca nazionale svizzera, Philipp Hildebrand, interverrà nel corso di un evento pubblico, molto atteso per studiare le direzioni future della politica monetaria.
Gli Stati Uniti pubblicheranno il rapporto settimanale sulle richieste di sussidi di disoccupazione, un indicatore importante della salute economica. Il paese pubblicherà inoltre i dati ufficiali sulle vendite di case esistenti, nonché i dati sull’attività manifatturiera di Philadelphia.