WASHINGTON (Reuters) - Il presidente Donald Trump annuncerà oggi il riconoscimento da parte degli Stati Uniti di Gerusalemme come capitale di Israele e il trasferimento nella città dell'ambasciata da Tel Aviv.
Nonostante gli avvertimenti giunti sia dall'occidente sia dagli alleati arabi -- che hanno sottolineato il rischio di pericolose ripercussioni -- in un discorso alla Casa Bianca alle 19 ora italiana, il presidente chiederà al dipartimento di Stato di iniziare la ricerca del sito a Gerusalemme dove ricollocare l'ambasciata.
Non essendoci tuttavia ancora una sede nella città, il trasferimento non sarà immediato e secondo fonti dell'amministrazione potrebbe richiedere fino a quattro anni per essere completato.
La decisione di Trump -- una delle promesse fatte nella passata campagna presidenziale -- va a rompere una linea politica da tempo consolidata negli Usa, che individuava Gerusalemme come parte di una soluzione basata sui due Stati per la questione israelo-palestinese.
"Il presidente ritiene che questo sia solo il riconoscimento della realtà" ha commentato una fonte ufficiale. "Andiamo avanti sulla base di una verità innegabile. Si tratta di un fatto".