Di Peter Nurse
Investing.com - Il dollaro sale lievemente negli scambi della mattinata europea di questo martedì, ma si muove in range stretto, con gli investitori che attendono il prossimo vertice della Federal Reserve per avere indicazioni.
Alle 03:05 ET (07:05 GMT), l’indice del dollaro, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,2% a 96,823, dopo essere crollato di oltre il 3% sul mese scorso.
La scorsa settimana, i dati sull’occupazione USA di maggio hanno colto del tutto alla sprovvista i mercati con un inatteso incremento dell’occupazione e il prezzo dei future ora dimostra che gli investitori hanno abbandonato l’idea di vedere i tassi statunitensi scendere sotto lo zero il prossimo anno.
I riflettori sono ora puntati sulla Federal Reserve. La banca non dovrebbe apportare modifiche ai tassi di interesse e gli investitori stanno valutando la probabilità di un aumento degli acquisti di bond sulla scia del report sull’occupazione.
“Sebbene la Fed possa tenere conto dell’ottimo report sull’occupazione, è ancora ben lontana dal fermare il fiume di liquidità che ha alimentato il rally dei mercati finanziari”, spiegano gli analisti di ING in una nota. “Una dichiarazione del FOMC invariata per quanto riguarda gli acquisti di asset dovrebbe consentire al dollaro di proseguire il suo trend ribassista nel corso della settimana”.
Intanto, la coppia EUR/USD scende dello 0,2% a 1,1272, mostrando una debolezza limitata dopo i dati da cui è emerso che le esportazioni tedesche sono crollate ad aprile in quanto la crisi del coronavirus ha comportato una riduzione della domanda dei prodotti della principale economia europea.
L’euro è stato incoraggiato dalla decisione di giovedì della Banca Centrale Europea di aumentare gli acquisti di bond di emergenza a 1,35 mila miliardi di euro, più del previsto.
La coppia USD/JPY scende dello 0,3% a 108,09, in calo dopo aver segnato il massimo di 108,55 contro il dollaro all’inizio della seduta, un livello che non si registrava da inizio aprile.
Anche la sterlina si indebolisce contro il dollaro questo martedì, con il cambio GBP/USD giù dello 0,2%, ma resta intorno al livello di 1,27.