Investing.com - Il dollaro scende ad un nuovo minimo di 15 mesi contro lo yen, tradizionale valuta rifugio, questo giovedì, dopo che la Presidente della Federal Reserve Janet Yellen ha indicato che i futuri aumenti dei tassi potrebbero essere rinviati.
Nella sua testimonianza davanti alle commissione del Congresso ieri, la Yellen ha spiegato che ci sono buone ragioni per credere che gli Stati Uniti continueranno a registrare una crescita moderata che consentirà alla Fed di apportare modifiche “graduali” alla sua politica monetaria.
Tuttavia la Presidente riconosce i rischi che si trova ad affrontare l’economia USA per via del peggioramento delle condizioni finanziarie causato dal crollo del prezzo dei titoli azionari e dall’incertezza per la Cina.
Il cambio USD/JPY ha toccato il minimo di 111,00 nella notte, il minimo dall’ottobre del 2014, per poi attestarsi a 111,33, con un crollo dell’1,75% sulla giornata.
Il crollo del dollaro contro lo yen è stato amplificato dagli scambi ridotti poiché i mercati in Giappone e Cina sono chiusi per festa.
Il dollaro è crollato di quasi l’8% contro lo yen dal massimo di sei settimane di 121,68 registrato il 29 gennaio, dopo la decisione shock della Banca del Giappone di adottare tassi di interesse negativi.
Il biglietto verde scende al minimo di tre mesi e mezzo contro il paniere delle altre principali valute.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, segna il minimo di 95,40, minimo dal 22 ottobre, per poi attestarsi a 95,61.
L’euro sale contro il dollaro, con la coppia EUR/USD a 1,1327, non lontano dal massimo di tre mesi e mezzo di 1,1354 registrato precedentemente.
Tuttavia la moneta unica scende al minimo di oltre due anni e mezzo contro uno yen più forte, con la coppia EUR/JPY che crolla dell’1,5% a 126,07.
Il dollaro si attesta al minimo di quattro mesi contro il franco svizzero, valuta che viene scelta dagli investitori nei periodi di bassa propensione al rischio, con la coppia USD/CHF in calo dello 0,67% a 0,9672.