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Forex – Dollaro ancora più giù, migliora il sentimento del mercato

Pubblicato 20.12.2011, 13:53
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Investing.com – Il dollaro è sceso ancora contro le principali controparti, poiché i forti dati sul clima economico tedesco e l’esito positivo di un’asta di bond spagnoli hanno spinto la il sentimento del mercato.

EUR/USD ha toccato 1,30871 nel pomeriggio degli scambi europei, in salita dello 0,56%.

L’istituto di ricerca tedesco Ifo ha pubblicato un report che mostra che il suo indice Ifo del clima economico è salito di 0,6 punti ad un destagionalizzato 107,2 a dicembre dal 106,6 di novembre, contro le aspettaive per un calo a 106,0.

Intanto un’asta di bond spagnoli ha visto crollare il rendimento dei titoli, il tesoro spagnolo ha superato il target di 4,5 miliardi di euro all'asta in obbligazioni a tre e sei mesi

Ma i guadagni dell’euro sono rimasti limitati, dopo che
il Presidente della BCE Mario Draghi ha reiterato la natura temporanea dell’acquisto di debito nei mercati obbligazionari periferici, aggiungendo che la ripresa dell'attività economica della regione sarà probabilmente lenta.

I ministri delle finanze dell'Unione europea hanno concordato lunedì di aumentare le risorse del Fondo Monetario Internazionale di EUR150 miliardi con l'appoggio degli alleati dell'Unione, per affrontare la crisi del debito della regione, contro il target iniziale di 200 miliardi di euro.

Il dollaro è sceso anche contro la sterlina, con GBP/USD in salita dello 0,87%, a 1,5633.

Nel Regno Unito, una relazione della Confederation of British Industry ha mostrato che l’indice sulle vendite realizzate è salito inaspettatamente al passo più veloce degli ultimi 7 mesi a dicembre, ma ha avvertito che è previsto un brusco calo delle vendite nel periodo post natalizio.

Il biglietto verde è sceso nei confronti dello yen e del franco svizzero, con USD/JPY giù dello 0,17% a 77,9 e USD/CHF giù dello 0,59% a 0,9316.

In Svizzera, i dati ufficiali hanno mostrato che il disavanzo commerciale si è allargato più del previsto nel mese di novembre, in quanto le esportazioni sono cresciute del 3,8% su base annua a 17,75 miliardi di franchi svizzeri. Il disavanzo commerciale complessivo è stato 3.00 miliardi di franchi svizzeri.

Il biglietto verde è sceso nei confronti dei cugini canadesi, australiani e neozelandesi, con USD/CAD giù dello 0,59% a 1,0324, AUD/USD su dello 0,97% a 0,9993 e NZD/USD su dello 0,96% a 0,77628.

Il dollaro australiano è stato spinto dal rilascio del verbale sull’incontro della Reserve Bank of Australia, tenutosi il 6 dicembre e che ha dimostrato che i politici vedono in continua espansione per l'economia interna.

Il dollaro canadese si è scrollato di dosso i dati del governo mostrano che i prezzi al consumo sono saliti meno del previsto a novembre.

Statistics Canada ha dichiarato l’IPC è salitoo dello 0,1% il mese scorso, di sotto delle aspettative per un aumento dello 0,3%, portando il tasso annualizzato dei prezzi al consumo al 2,9%. Il tasso di inflazione core è salito del 2,1% a novembre rispetto all'anno.

L'indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è sceso dello 0,62% a 80,44.

Nel corso della giornata, gli USA pubblicheranno i dati sulle concessioni edilizie e le nuove costruzioni.

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